Padova - Difendiamo il referendum, autoriduciamo le bollette!

26 / 1 / 2013

In tanti questa mattina hanno risposto all'appello del comitato provinciale di Padova Acqua Bene Comune;  dalle undici in piazza dei Signori davanti alle poste  attivisti del comitato e semplici cittadini hanno dato vita ad un presidio per contestare la nuova tariffa sul servizio idrico approvata dall'dell’Authority dell’Energia Elettrica e del Gas (AEEG) che reintroduce, sotto la voce oneri finanziari, la quota di remunerazione del capitale investito cancellata dal 2° quesito referendario.

Una mobilitazione lanciata dal Forum italiano dei movimenti dell’acqua che ha coinvolto tutto il territorio nazionale mobilitando tutti i comitati referendari in presidi e manifestazioni e che chiede a granvoce il ritiro immediato del nuovo metodo tariffario transitorio e dimissioni dei membri dell’Authority!

Forte l'attenzione, che i manifestanti hanno posto sulla Campagna di Obbedienza Civile che consiste nella autoriduzione delle bollette dell’acqua, uno strumento di lotta concreto per riaffermare che acqua e servizi locali devono restare fuori dal mercato. In molti si sono fermati per capire come poter autoridurre la propria bolletta e difendere i propri diritti da quello che ormai è uno scippo del dato referendario perpretato dai Gestori e dalle amministrazioni nei territori.

Un problema molto sentito a Padova dopo che l'amministrazione  di Padova e le forze politiche che la sostengono senza un reale coinvolgimento della città hanno dato il proprio assenso all’operazione di fusione per incorporazione di ACEGAS-APS nella multi servizi emiliana HERA  privatizzando, nei fatti la gestione dell’acqua e dei servizi locali.

Situazione aggravata anche dal commisariamento del’AATO Bacchiglione che non essendosi  trasformato, entro il 31 dicembre 2012, in Consiglio di Bacino lega  l’ente preposto alla definizione di Piano d’Ambito e tariffa del servizio idrico alle decisioni del Commisario e non hai comuni.

Per il comitato provinciale di Padova Acqua Bene Comune questa non è che una latra tappa nella lunga battaglia a difesa dell'acqua, una battaglia che sta covincendo sempre più cittadini ad aderire all'autoriduzione delle bollette per difendere i propri diritti e i propri territori.

Padova. Sit-in davanti alle poste contro lo scippo del referendum