Padova - Gli antifascisti occupano la piazza concessa a Forza Nuova. Cariche di polizia e carabinieri.

8 / 9 / 2018

Intorno alle 9 di stamattina, decine di antifascisti e antifasciste hanno occupato la piazza davanti alla Prefettura di Padova. Qui era previsto un comizio indetto da Forza Nuova contro l’accoglienza e per i rimpatri dei migranti, con la presenza del leader nazionale Roberto Fiore. «Nessuno spazio ai fascisti. Diritti e accoglienza per tutti/e» lo striscione esposto in piazza, che sottolinea la volontà di fermare ogni speculazione sulla pelle dei migranti. 

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«In questi giorni infatti si rincorrono le notizie delle "porcherie" fatte tra Prefettura ed Ecofficina rispetto alla gestione degli HUB di Bagnoli Cona, la cui esistenza è frutto del rifiuto della presenza dei migranti nei comuni della Provincia di Padova gestiti dalla Lega. Forza Nuova compare in città solo per buttarsi nell'onda mediatica e propagandare odio e nazionalismo. Le realtà antifasciste e antirazziste che per tutto lo scorso anno hanno dato vita alle "passeggiate antifasciste" del mercoledì hanno spiegato in una conferenza stampa il quadro della situazione e la falsa narrazione che la Lega sta dando delle proprie responsabilità amministrative». Con queste parole il centro sociale Pedro spiega le motivazioni dell’iniziativa.

Decine di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa si sono schierati all’interno della piazza, con la chiara intenzione di sgomberare i presidianti e di far svolgere il comizio neo-fascista. Una violenta carica ha allontanato gli antifascisti e le antifasciste, che non avevano alcuna intenzione di abbandonare la piazza spontaneamente. 

Alcune manganellate hanno colpito al volto e in testa alcuni manifestanti e uno di loro ha riportato una profonda ferita sulla fronte.

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Gli attivisti si sono ricompattati subito dopo la carica e si sono mossi in corteo fino al Liston, sotto la sede del Comune di Padova, spiegando alla cittadinanza i fatti della mattinata e il contesto politico con cui sono maturati. «Padova anche oggi ha espresso una forza antifascista determinata e consapevole, ribadendo che ogni qual volta i neo-fascisti provassero ad avere agibilità, questa verrà loro negata dal basso con forza e determinazione!». Così si conclude il comunicato del Pedro sui fatti di oggi.