Padova - “IoDecido” #8 marzo

7 / 3 / 2014

Oggi 7 marzo a Padova, si è svolta un'iniziativa davanti al CIF, consultorio familiare cattolico, organizzata dagli attivisti dei centri sociali del nord est e del collettivo Q-Generation. L'obiettivo della protesta era di denunciare la sempre più invasiva presenza dei movimenti no-choice all'interno delle strutture pubbliche quali ospedali e consultori presso cui le donne si rivolgono per l'interruzione di gravidanza e per i servizi concernenti la contraccezione e la maternità, così come con le iniziative a Vicenza e Treviso

Con lo slogan “voi occupate i nostri spazi, noi occupiamo i vostri”, i/le partecipanti hanno evidenziato la pessima situazione per quanto riguarda l'applicazione della legge 194 (i medici obiettori in Italia superano il 75%).

Per questo motivo, successivamente si è tenuto un presidio dell'assemblea “Io decido sempre”, composta da varie realtà, davanti alla sede dell'Ordine dei Medici affinchè essi prendano posizione sul diritto alla salute e sul loro dovere di erogare una prestazione sanitaria senza esclusione di alcun servizio (compreso l'aborto), mantenendo il rispetto dell'autonomia decisionale di tutt@.

Di seguito il testo del comunicato:

IoDecido” #8 marzo 2014

ProlifeFreeZone

In prossimità della data dell’ #8marzo, abbiamo lanciato, in varie città del nord-est, una serie di iniziative a partire dall’1 marzo.

La campagna si propone di liberare o contestare quegli spazi che dovrebbero essere attribuiti a scopi di servizio pubblico e laico per garantire sanità e libertà di scelta a ciascun soggetto che vi si rivolge, anziché essere gestiti o invasi da associazioni fondamentaliste, quali “No194”, “Prolife”, “No-Choice”, “Movimento per la vita”, ecc.

Sabato 1 marzo, a Vicenza si è tenuto un presidio davanti all’Ospedale San Bortolo, in concomitanza della preghiera pubblica dell’associazione “No194” che ogni mese si ritrova per propagandare il proprio messaggio contro il diritto di abortire e di autodeterminazione delle donne.

Lunedì 3 marzo, all’ingresso dell’ospedale di Treviso con determinazione è stata contrastata la preghiera organizzata dal “Movimento Mariano” che ogni settimana si riunisce intriso di quella retorica fondamentalista e reazionaria che vorrebbe tornare a tempi oscuri, in cui l’aborto era clandestino e portava troppo spesso alla morte le donne che vi si sottoponevano.

Oggi 7 marzo, a Padova stiamo manifestando davanti alla sede del Consultorio Familiare cattolico per ribadire che è inammissibile la presenza delle associazioni antiabortiste all’interno di consultori ed ospedali. Prendendo amaramente atto che questo fenomeno è in via di diffusione in tutta la regione, dichiariamo:

Voi occupate i nostri consultori, noi occupiamo i vostri!

 In Europa assistiamo ad uno scenario politico che ha ristretto la libertà e i diritti di uomini, donne e di qualunque soggetto non rientri nell’eteronormatività. Il caso più eclatante è la bocciatura da parte del Parlamento Europeo delle Risoluzione Estrela (complici sei deputati del PD), che richiedeva, tra l’altro, l’accesso sicuro, libero e gratuito all’IVG.

Inoltre, nei mesi scorsi, il Governo spagnolo ha approvato una proposta di legge che riduce la possibilità di abortire solo ai casi di violenza sessuale o di grave rischio di salute.

In Italia, la situazione è altrettanto grave a causa dei tagli sempre più indiscriminati alla sanità e per lo svuotamento della legge 194, esautorata di ogni valore per l’altissimo numero di obiettori (in media ben oltre il 70%).

Così come a Roma è stata occupata la sede dell’Ordine dei Medici, anche noi chiediamo a tutto il personale medico operante nel servizio pubblico di prendere posizione per quanto riguarda la piena applicazione della legge 194.

Per concludere, i prolife sono contro le donne, i gay, le lesbiche, i trans, sono contro tutto ciò che appare diverso e pericoloso, sono contro l’autodeterminazione di ogni soggetto e la libertà dei corpi di tutte e tutti. E’ necessario opporsi con forza alla violenza dei prolife e dello Stato che strumentalizza spesso e volentieri le scelte, i corpi, i sentimenti e le relazioni delle persone.

Q-Generation – Centri Sociali del Nord-Est