Padova - L'autoriduzione delle bollette dell'acqua per difendere i risultati del referendum

Assemblea pubblica 18 aprile 0re 21.00 Sala Nassirya

11 / 4 / 2013

Continua la mobilitazione del Comitato Due Sì per l'acqua bene comune e aumentano i cittadini che stanno autoriducendo le bollette dell'acqua per ribadire che la tariffa oggi applicata da Acegas Aps è illegittima.

Numerosi banchetti allestiti in città servono per allargare l'informazione sulla legittimità dell'autoriduzione delle bollette. Inoltre gli attivisti del Comitato stanno anche svolgendo incontri con i sindaci dei comuni della Provincia per far conoscere i motivi della Campagna d'obbedienza civile. Nei giorni scorsi una delegazione di autoriduttori ha anche consegnato una nota direttamente ad Acegas Aps per riaffermare le motivazioni dell'autoriduzione e far presente che non è accettabile nessun tentativo di intimidire gli utenti che legittimamente stanno eliminado dalla propria bolletta quel che è stato tolto con il refrendum: il profitto sull'acqua.

Il Comitato, protagonista della protesta contro la fusione con la Multiutility Hera invita tutti a partecipare:

ASSEMBLEA PUBBLICA

GIOVEDI’ 18 APRILE ALLE ORE 21

SALA NASSIRIYA(PIAZZA DEI SIGNORI) PADOVA

La vittoria referendaria di giugno 2011, oltre ad affermare il principio della ripubblicizzazione del servizio idrico, ha cancellato il profitto dalla tariffa dell’acqua.E tuttavia, Gestori e Autorità d’Ambito, anziché adeguare le tariffe all’esito referendario, l’hanno ignorato, in barba al voto di 27 milioni di italiani!!

E tale, nella sostanza, è stato anche l’atteggiamento dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) a cui la legge 22 dic. 2011 n.214 ha affidato i compiti di regolazione in materia di servizio dell’acqua: in data 28 dic. 2012, ha varato una delibera concernente un (nuovo) metodo tariffario che, sotto la voce “oneri finanziari”, ripropone il meccanismo della remunerazione del capitale, riproducendo, di fatto, la medesima componente tariffaria abrogata dai referendum 2011!!

Ma ora i nodi sembrano finalmente venuti al pettine:

se già la Corte Costituzionale, con la sentenza 199/2012, aveva dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 emanato dal Governo Berlusconi, tendente a “ripristinare la normativa abrogata dalla volontà popolare”, è stato il pronunciamento del Consiglio di Stato (parere n. 267 del 25 gennaio 2013), a dire una parola definitiva sulla illegittimità della persistenza in tariffa, a far data dal 21 luglio 2011, della remunerazione dell’investimento. Impostazione, questa, confermata dalla recentissima sentenza (n.436/2013) del Tar della Toscana, nella quale si può leggere “il criterio della remunerazione del capitale (...) essendo strettamente connesso all’oggetto del quesito referendario, viene inevitabilmente travolto dalla volontà popolare abrogatrice...”.

Giusta, dunque, l’impostazione della “Campagna di Obbedienza civile” che il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ha lanciato fin dagli inizi del 2012, invitando i cittadini e le cittadine italiane a non pagare la quota illegittimamente trattenuta in bolletta dal gestore. Ora, lo stesso Forum, insieme a Federconsumatori,  ha promosso un ricorso al TAR della Lombardia contro la citata delibera AEEG. Un altro ricorso per le stesse ragioni l’ha depositato il Comune di Aprilia.

Come ci siamo mossi localmente?

Il Comitato provinciale 2 SI per l’Acqua bene comune di Padova ha nei mesi scorsi consegnato all’AATO Bacchiglione e al gestore del s.i.i. AcegasAps centinaia di lettere reclamo chiedendo il rispetto della legge, oltre a denunciare la vergognosa operazione di fusione di ACEGAS con l’emiliana HERA, realizzata senza coinvolgere la cittadinanza. Ora, visto che nessuna positiva risposta ci è stata data, abbiamo iniziato, anche a Padova, l’autoriduzione delle bollette dell’acqua a cui Acegas Aps ha risposto inviando lettere minacciose agli autoriduttori.

La pretesa di Acegas Aps di continuare a prelevare dalle nostre tasche più del dovuto non ha alcun fondamento ed anzi è illegittima oltre che lesiva del diritto degli utenti!

Per illustrare le ulteriori iniziative che intendiamo avviare vi invitiamo a partecipare all’ASSEMBLEAPUBBLICA GIOVEDI’ 18 APRILE ALLE ore 21 SALA NASSIRYA (Piazza dei Signori) alla quale abbiamo invitato anche alcuni parlamentari (Pd, M5S, SEL) che, in fase preelettorale, si sono impegnati col Comitato a sostenere l’autoriduzione delle bollette e la battaglia per la ripubblicizzazione dell’acqua e dei servizi locali.

Se vieni con la tua bolletta acqua in scadenza sarà possibile autoridurla.

Comitato Provinciale 2 SI Acqua Bene Comune di Padova

Contatti e info: 327.6157 (gianni) 328.9254.183 (alessandro)

mail: [email protected]