Padova - No al nucleare: nè qui, nè altrove!

Interrotto dagli studenti universitari il convegno a favore del nucleare.

15 / 3 / 2011

Nel pomeriggio di oggi, gli studenti universitari hanno interrotto la presentazione del libro “Si fa presto a dire nucleare" di Alberto Clò, ex Ministro dell'industria, commercio ed artigianato nel Governo Dini.

L'incontro è stato sponsorizzato dall'università di Padova e vedeva come relatori alcuni esperti del settore: Luigi De Paoli, Francesco Gnesotto e Giuseppe Zollino, coordinati da Arturo Lorenzoni.

Gli studenti hanno fatto irruzione al Centro interculturale San Gaetano di via Altinate per delegittimare la conferenza pro nucleare, proprio nei giorni in cui la catastrofe della centrale di Fukushima in Giappone è sotto gli occhi di tutti.

Sempre di questi giorni è la notizia dell'intenzione del Governo di bloccare gli incentivi per le energie rinnovabili, le cui conseguenze saranno molto gravi: la scelta di appoggiare forme energetiche come quella del nucleare sarà a discapito di quelle alternative ed inoltre i posti di lavoro del settore fotovoltaico verranno ridotti del 50%.

L'università di Padova ha voluto afrontare affronta oggi la delicata questione del nucleare invitando chi sostiene la retorica del nucleare pulito e delle centrali sicure, anche se i fatti reali dimostrano il contrario.

Gli studenti hanno srotolato nella sala della conferenza uno striscione con scritto "No al nucleare: nè qui, nè altrove. Verso i 26 marzo per i beni comuni" firmato Universitari No Nuke.

Durante l'iniziativa è stata lanciato lo sciopero generale del 6 maggio e la manifestazione nazionale del 26 marzo prossimo a Roma per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti e della democrazia. 

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