Nel pomeriggio di oggi iniziativa degli studenti universitari verso lo sciopero generale del 6 maggio.
L'appuntamento era al Teatro Ruzzante, dove si stava svolgendo la presentazione a presidi, Cda e Senato accademico di alcuni punti del nuovo Statuto che la Commissione ha intenzione di imporre nell'ateneo patavino in maniera illegittima, senza alcun meccanismo di confronto e partecipazione.
Di fronte all'ennesima blindatura dell'incontro attraverso l'utilizzo dei reparti antissomossa, gli studenti, dopo l'occupazione del palazzo del Bo' di qualche settimana fà, hanno improvvisato un sit in di protesta lanciando la costruzione di un percorso che, attraverso assemblee aperte a tutti quei soggetti che animano l'Università (studenti, dottorandi, ricercatori, personale Ata e precari), si proprone di formulare delle proposte alternative rispetto a quelle imposte dall'alto.
Il sit in si è trasformato poi in un corteo spontaneo che ha attraversato il centro della città, passando per tutte quelle attività commerciali che accumulano ricchezza sulla pelle di giovani precari/e.Durante l'iniziativa sono stati distribuiti volantini e vademecum in cui si proponevano nuove forme di sciopero rispetto a quelle convenzionali e inefficaci.
Nonostante le intimidazioni e i tentativi di criminalizzazione dei conflitti sociali e delle lotte dello scorso autunno, messe in atto i questi giorni da parte di prefetti, questori e amministratori comunali, gli studenti sono tornati nelle piazze senza paura e rivendicando e praticando il diritto ad esprimere dissensoe conquistandosi la leggittimità di lottare per un futuro migliore.
