Stamattina alle 9 centinaia di student* e precar* si sono dati appuntamento per il presidio davanti al Tribunale di Padova in occasione dei primi interrogatori a carico dei compagni colpiti dalle misure cautelari per il #14n.
Una piazza gremita di persone determinate sia a portare la propria solidarietà verso i compagni, sia a ribadire ancora una volta le motivazioni della mobilitazione europea del 14n.
Fin da subito si sono susseguiti decine di interventi da parte di studenti, precari e attivisti mentre la grigia e militarizzata facciata del Tribunale si colorava gradualmente con cartelloni e striscioni.I contenuti gridati al microfono, oltre a essere carichi di affetto per i fratelli privati della libertà, hanno sottolineato l'illegittimità dei provvedimenti, atti a criminalizzare la forza di un movimento che ha riempito le piazze e le strade delle nostre città.
Esattamente come le violenze perpetuate dalle forze dell'ordine di quest'autunno in tutt'Italia, queste misure sono l'ennesima conferma che questi governi locali e centrali non hanno risposte adeguate alla crisi che stiamo vivendo. Su chi rivendica un futuro degno, un'alternativa allo smantellamento del welfare e alla svendita dei beni comuni; su chi sperimenta nuove forme di democrazia dal basso, si scaglia tutta la miseria della governance delle banche e dei governi, reprimendo le lotte con manganelli e intimidazioni giudiziarie.
La solidarietà non si esprime solo tramite i sit-in, ma con la continuazione delle pratiche che hanno caratterizzato l'autunno passato. Convinti di non dover chiedere il permesso a nessuno per essere liber*, verso le 10.30 – orario di inizio degli interrogatori – il presidio si è trasformato in corteo selvaggio, rivendicando le stesse parole d'ordine e pratiche dello sciopero generale europeo: book bloc alla testa, blocchi del traffico e del flusso cittadino nei punti nevralgici, il corteo è arrivato fino alla rotonda della Stanga. Affermando così che nessuna misura cautelare può fermare chi cerca di cambiare la realtà esistente, le centinaia di persone hanno attraversato le vie del Portello e hanno gridato a gran voce la loro indignazione.
Non è mancata la solidarietà espressa ai fratelli migranti, protagonisti nei movimenti dell'autunno, continuano tuttora a reclamare i diritti all'accoglienza.
Arrivato alle 12 in Porta Portello, il corteo si è sciolto rilanciando i prossimi appuntamenti. - I vecchi teroemi dei soliti noti settantenni e il clima di tensione da loro stessi alimentato, non placherà chi ogni giorno lotta per mettere al centro i desideri di radicale cambiamento, chi mette a disposizione i propri corpi e crea delle relazioni sociali alternative – è stato il messaggio dei manifestanti.
“Alla tristezza di chi ci vuole obbedientei, risponderemo con la gioia delle nostre passioni ribelli”
13:00 Padova - Dopo gli interrogatori odierni sono state rifiutate le richieste di scarcerazione e sospensione per i quattro attivisti del Pedro avanzate dall'avvocato D'Agostino la decisione è rinviata al Tribunale della Libertà
12:04 Padova - Dopo una grande giornata in cui il presidio si é ripreso la città, il corteo si scioglie. A breve i prossimi appuntamenti: Zeno e Zuzzu liberi
12:02 Padova - il corteo si ferma davanti a porta portello e si scioglie: il dissenso non si arresta! Noi non ci fermeremo fino alla liberazione di tutti
11:48 Padova - in più di duecento persone attraversano il portello. Liberi tutti liberi SUBITO
11:38 Padova - il corteo blocca la rotonda della stanga: 'becchiamo il flusso cittadino per ribadire la libertà di movimento
11:29 Padova - ' il futuro lo costruiamo noi con le nostre lotte! Non chi fa misure di austerity e criminalizza i movimenti'
11:20 Padova - il corteo libero per la città procede al grido di tutti liberi
11:11 Padova - il corteo si sposta bloccando l'arteria principale della città. I book bloc aprono il corteo come durante l'autunno
11:09 Padova - Il presidio si sposta libero per riprendersi la città
10:52 Padova - Ancora centinaia di persone sono sotto al tribunale
10:49 Padova - Il dissenso non si arresta Tutti liberi!
10:30 Padova - " il clima teso L'avete creato voi! " viene detto dal microfono contro la criminalizzazione cittadina da parte delle istituzioni e media
10:22 Padova - student@ dal veneto e altre regioni intervengono dal presidio per portare la loro solidarietà ! Siamo tutt@ complici e solidaligiovedì 10 gennaio 2013
10:08 Padova - numerosi gli interventi da parte di studenti@ medi, universitar@, attivist@. Il 14n c'eravamo tutt@ a riprenderci spazi di libertà!
10:03 Padova - la musica fuori dal tribunale non ha alcun muro che la fermi! Siamo tutt@ con zeno, zuzzu e mattia
09:51 Padova - All'incirca duecento persone sono già davanti al tribunale. Zeno e Zuzzu liberi subito! tutti liberi subito
