Mercoledì 8 maggio, ci è stata
comunicata dalla Preside dell’Istituto Ruzza la decisione di non
permetterci di fare un’assemblea pubblica in merito ai test INVALSI
nella “sua” scuola dopo una richiesta della Questura di Padova,
anche se pochi giorni fa verbalmente ci aveva dato la sua
disponibilità.
Infatti da quanto da lei dichiarato la Questura
l’avrebbe chiamata “invitandola” a non concederci un’aula
magna in cui svolgere l’assemblea, a cui peraltro hanno aderito
COBAS ed il COMITATO GENITORI INSEGNANTI, poiché gli argomenti
trattati vanno contro le direttive del Ministero e suggerendole di
inventarsi una scusa per giustificare il gesto, come ad esempio dire
che nella scuola si sarebbero tenuti i Consigli di Classe e tutte le
aule sarebbero state per questo occupate.
Pensiamo che sia profondamente ingiusto ed antidemocratico impedire a noi studenti di informare e creare un dibattito critico nelle scuole su questi test INVALSI di cui moltissimi alunni interessati e le loro famiglie non sanno nulla.
Troviamo gravissimo che una Preside, nella scuola che dirige ed amministra, debba sottostare ai dettami della Questura, che come abbiamo visto in questi giorni entra nelle scuole e carica gli studenti con un po’ troppa facilità e frequenza.
Denunciamo pubblicamente questa dimostrazione di autoritarismo da parte di chi dovrebbe invece incentivare l’impegno degli studenti nel’ intervenire spontaneamente nel dibattito su un argomento che li coinvolge in prima persona e sottolineiamo che il diritto al dissenso ed al libero pensiero purtroppo stanno diventando sempre più dei privilegi in questo Paese.
Consapevoli che
impedire lo svolgersi di un’assemblea studentesca per ordine della
Questura va contro ogni principio logico e morale, consapevoli che
l’informazione nelle scuole è una delle nostre priorità,
L’ASSEMBLEA SI TERRA’ COMUNQUE ALL’ISTITUTO RUZZA LUNEDI’ 13
MAGGIO ALLE ORE 16:00
BE REBEL!
STAY TUNED!
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