Domenica 20 giugno alle ore 21.00
Sherwood Festival Parcheggio Nord Stadio Euganeo Padova
Nello spazio Critical Book and Wine "Indipendencia y Libertad"
Giornata Mondiale del rifugiato
Welcome - Indietro non si tornaContro tutti i respingimenti e per il diritto d’asilo
• Ore 20 Cena proposta dalla Comunità somala di Padova.
• Ore 21 Dibattito con: Dagmawi Yimer (regista di C.A.R.A. Italia), Alessandra Sciurba (Università di Palermo e Melting Pot Europa), un rappresentante di Medici Senza Frontiere.
A cura di Progetto Melting Pot Europa, in collaborazione con l’Ass.ne Razzismo Stop Padova.
• Proiezione del film C.A.R.A. Italia e del video Indietro non si torna sui respingimenti tra Grecia e Italia.
• Nello spazio Open Live: Esibizione della Scuola di Danza Africana Edo Cultural Troup Edorodion. Spettacolo di danza medio-orientale a cura dell’Associazione I cinque elementi, coreografia di Roberta Agnoletto.
• Esposizione delle mostra fotografica Il cerchio spezzato di Angelo Aprile.
APPROFONDIMENTI
Intervista a Alessandra Sciurba sulla Giornata del 20 giugno
Intervista a Pietro di Ancona sulle iniziative nelle Marche per la Giornata del 20 giugno
* Recensione di C.A.R.A. Italia (40’, col.), un film di Dagmawi Yimer.
Tratta da: Pisa Notizie
"Fiore all'occhiello di questa nona edizione sarà la presentazione in anteprima in Toscana proprio di "C.A.R.A ITALIA di Dagmawi Yimer". Prodotto nell'ambito dell'Archivio Audiovisivo delle Memorie Migranti, l film è stato girato quasi interamente all'interno del Centro per Rifugiati e Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto a poche decine di chilometri da Roma (il C.A.R.A, appunto). Firmato da Dagmawi Yimer, "C.A.R.A. Italia" non è un'inchiesta, né un film di denuncia, bensì il racconto molto asciutto della vita quotidiana nei Centri di Accoglienza dalla prospettiva di due ragazzi somali, sorretti dal sogno di poter frequentare un giorno l'università e invece costretti a galleggiare nel vuoto e nell'incertezza dell'ospitalità italiana.
Reduce dal successo di 'Come un uomo sulla terra', Dagmawi Yimer racconta la storia di Hassan e Abubakar, ragazzi somali di 20 e 21 anni, nati e cresciuti insieme a Mogadiscio durante la guerra civile. Compagni di classe alle elementari, si sono ritrovati a Tripoli durante la fuga verso l'Europa e infine nel C.A.R.A. Attraverso la voce di Hassan, il documentario racconta l'attesa frustrante del riconoscimento dello status di rifugiato nel vuoto del centro e lo smarrimento dopo averlo ottenuto, senza sapere più dove dormire e dove mangiare. Un impietoso sguardo dall'interno sull'accoglienza che il nostro paese riserva a chi è cresciuto nel mito dell'Europa democratica e civile".
- Tratto Libreria Griot:
"Ha scritto Igiaba Scego sull’Unità: Il
viaggio è stato l’argomento del suo precedente documentario (dove è
coautore assieme ad Andrea Segre), un lavoro che ha avuto grande
successo di critica e pubblico. Ora Dagmawi Yimer va più a fondo: si è
reso conto sempre sulla propria pelle, che un richiedente asilo vive un
analogo calvario anche quando approda in Italia. Nei centri i giovani
richiedenti asilo vivono sospesi in un non-luogo dove si possono
espletare solo le funzioni primarie."