Fonte: Il Gazzettino.it 04.02.2010

Padova. Sindaco leghista nega il campo da calcio a squadra di ragazzi romeni

Nel Comune di San Giorgio in Bosco il primo cittadino contro i giocatori stranieri. Parte l'esposto: «È razzismo sportivo»

4 / 2 / 2010

Il Comune padovano di San Giorgio in Bosco nega il campo di calcio a una squadra di romeni iscritta al campionato amatoriale e parte un esposto all'Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali e al Dipartimento per le Pari Opportunità.

A far scoppiare la polemica contro il sindaco leghista Roberto Miatello è l'associazione "Alleanza romena" che dopo aver segnalato il caso alla Prefettura ha deciso di chiamare in causa anche Palazzo Chigi inviando l'esposto per discriminazionerazzi-ale all'ufficio competente.

Il presidente dell'associazione romena Adrian Teodorescu parla di «razzismo in chiave sportiva», ma il sindaco non recede dal suo no: «Non mi sembra che una squadra composta da soli giocatori romeni dia un contributo all'integrazione».

Il campo, spiega inoltre l'Amministrazione comunale, è stato dato in convenzione all'associazione sportiva S.Giorgio. «Il Comune dopo le nostre richieste ci ha negato l'uso del campo dicendo che il terreno era impraticabile - sottolinea Teoderuscu - ma l'Ac San Giorgio può giocare e noi no. Per questo ci sentiamo discriminati». Fino adesso la squadra di "Alleanza romena" ha potuto usare il campo conteso solo due domeniche al mese grazie al "prestito" dell'Ac San Giorgio che glielo lascia a disposizione quando gioca in trasferta.