Cinquecento in corteo, dalla stazione alla Prefettura, passando per i super vietati corso del Popolo e Liston dove lo scorrimento del tram e l’ordinanza anti-cortei vieterebbero ogni passaggio alle manifestazioni. Invece no. A Padova oggi, come in altre decine di città in tutta Italia, a partire da Firenze, in piazza ci sono rabbia e tristezza per ciò che è accaduto ma anche coraggio e dignità perché non possa più accadere.
Cambiare la legge, fermare l’utilizzo che dei migranti fa la
politica, chiudere Casa Pound, questo hanno urlato a gran voce i
manifestanti.
Grande la presenza della comunità senegalese, molte le associazioni che si sono strette intorno ad essa.
Un pensiero per il futuro: non fermiamoci qui. E’ il momento di cambiare.