Ore 16. Gli studenti bloccati in aeroporto da Trenitalia stanno occupando i binari della metropolitana per rivendicare il diritto alla mobilità e a manifestare.
Ore 14. Lancio di uova e di vernice contro la sede Mondadori in via Ruggero Settimo. Gli studenti, che oggi hanno invaso e bloccato la citta’, si sono scagliati contro la libreria che al loro passaggio aveva sbarrato le porte. I giovani hanno scritto insulti sulle vetrate.
Tensioni anche con la polizia, contro la quale hanno lanciato petardi e uova.
E bersaglio di uova erano diventati poco prima gli stessi studenti
passati sotto la sede del Pdl: il lancio e’ scattato in concomitanza
con la fiducia incassata dal governo alla Camera.
Ore 13. Dopo i blocchi all’aeroporto, alla stazione centrale e al porto navale un corteo non autorizzato di oltre 30.000 studenti si è diretto al palazzo dell’ARS assediandolo completamente in attesa della votazione della fiducia alla Camera dei Deputati.
Lo slogan del corteo è ripreso dagli striscioni degli studenti che rilanciano con forza la farse :”Blocchiamo tutto, que se vayan todos”.
Ore 11. Clamorosa triplice azione degli studenti in lotta per il B-Day. 500 ragazzi hanno raggiunto l’aeroporto Falcone-Borsellino bloccando le attività della aerostazione palermitana.
Contemporaneamente un centinaio di manifestanti ha raggiunto la stazione di Palermo invadendo il piazzale centrale ed i binari. Stessa azione al porto della città, qui i manifestanti hanno raggiunte le banchine portuali.
Sono nuovamente scesi in piazza gli studenti palermitani, che anche oggi stanno paralizzando la città.
Nel giorno in cui si vota la fiducia al Governo, gli universitari e i giovani degli istituti superiori sono tornati a riversarsi in strada per gridare il loro no alla riforma Gelmini.
Quattro i concentramenti, per il terzo atto del “Blocchiamo tutto day”: in piazza Verdi, piazza Castelnuovo, viale delle Scienze e via Archirafi.
Il gruppo del coordinamento Studenti medi di Palermo, che si è radunato davanti al Teatro Massimo, si sta muovendo verso l’incrocio dei Quattro Canti, dove è previsto l’incontro con gli universitari.
Il troncone, a quel punto unico, si dirigerà per corso Vittorio Emanuele alla Presidenza della Regione, dove manifestano pure i precari.
