Tutti uniti contro la crisi!

Parma - Per la difesa dei beni comuni, verso il 14 dicembre e lo sciopero generale

Appello per la costruzione di un'assemblea aperta all'intero mondo della formazione, ai movimenti, ai comitati cittadini e ai sindacati, verso il 14 dicembre a Roma, per sfiduciare il governo, per respingere il ddl Gelmini e per riprenderci il futuro.

4 / 12 / 2010

Da tempo il mondo universitario si oppone all'approvazione del DDL Gelmini, contestandone le logiche di privatizzazione e mercificazione del sapere. Già da ora sono visibili gli effetti dei tagli che si traducono in un sostanziale aumento delle tasse, diminuzione di servizi legati al diritto allo studio (alloggi, mense, borse di studio, trasporti, accesso alla cultura, biblioteche) e dequalificazione del sapere e della ricerca.

Queste mobilitazioni ci hannoreso ancora più consapevoli di come questa riforma non sia affatto una novità, ma anzi si inserisca in una serie più ampia di riforme del sistema universitario e dell'istruzione portate avanti negli ultimi vent'anni in tutta Europa da governi indifferentemente di destra e sinistra.

 

Un generale adeguamento dell'università ai mutamenti del mondo del lavoro e dell'economia globale che si inserisce in un contesto ancor più ampio di adeguamento delle istituzioni pubbliche al mercato. Sono anni che assistiamo alla privatizzazione selvaggia dei servizi, ad una deregolamentazione generale nei settori dellavoro e della finanza che hanno consentito la realizzazione di profitti da capogiro a discapito di quei diritti e di quelle tutele conquistate in tempi non troppo lontani.

È necessario riprendere la strada intrapresa il 16 ottobre a fianco dei lavoratori della FIOM, che dopo la resistenza di Pomigliano hanno espresso la propria indisponibilità a rinunciare ai diritti fondamentali e non hanno chinato la testa di fronte a un attacco che si vuole generalizzare a tutta la società. Il 17 all'assemblea della Sapienza, dove oltre ai lavoratori e gli studenti erano presenti i comitati in difesa dei beni comuni e della giustizia ambientale, è stataindetta la giornata di mobilitazione nazionale per il 14 dicembre a Roma rivolta atutti i settori della società, per chiedere lo sciopero generale e mandare a casa il governo.

 

Sappiamo anche che la crisi la stiamo pagando noi e solo tutti noi uniti siamo la soluzione.

Con questa lettera vogliamo parlare a tutti gli studenti, i professori, i movimenti, i comitati cittadini, i comitati in difesa dell’ambiente e dei beni comuni, i sindacati, i lavoratori, i migranti, le associazioni, i precari della cultura, i disoccupati, i pensionati,  per creare uno spazio comune di lotta che dia visibilità e parola a tutte e a tutti.

Vogliamo dire che non ci stiamo ai tagli e alla distruzione della scuola e dell’università, non ci stiamo ai licenziamenti e alla precarietà, non ci stiamo alla svendita del patrimonio pubblico, al crollo dei beni culturali e alla privatizzazione di settori sempre più ampli della società ed alla sottrazione dei beni comuni, ma stiamo con chi difende l'ambiente come il comitato no inceneritore, con chi difende la democrazia il pluralismo della scuola e dell'università come il comitato istruzione bene comune, con chi difende la città e la sua storia come il comitato in difesa dell'oltretorrente, con chi difende il diritto alla casa come la rete diritti in casa, con chi difende i diritti dei lavoratori come la fiom, flc e usb e con tutti e tutte quelle che vogliono pensare un mondo diverso fatto di partecipazione democratica e di autorganizzazione dei cittadini.

Per questo invitiamo la cittadinanza di Parma sabato 11 dicembre alle ore 20.00 in aula K3 presso la facoltà di Lettere a partecipare alla discussione verso il 14 dicembre, per una ricomposizione delle lotte del nostro territorio, per la riappropriazione dei beni comuni e per chiedere subito lo sciopero generale.

Il 9 dicembre scendiamo nuovamente nelle strade della nostra città in un corteo che partirà da Barriera Bixio alle ore 09:00 per continuare a generare quel caos creativo che ha mostrato tutta la nostra rabbia, la nostra indignazione e la nostra voglia di riprenderci il futuro.

 

Il Sapere è un bene comune, la Salute è un bene comune, l’Istruzione è un bene comune, la Cultura è un bene comune, la Terra, l’Aria e l’Acqua sono beni comuni, il Lavoro è un bene comune, il Territorio è un bene comune, la Casa è un bene comune, la Città è un bene comune, i Quartieri sono un bene comune, la Socialità è un bene comune,  la Dignità è un bene comune, la Parola è un bene comune, la Lotta è un bene comune.

 

 Tutto questo è di tutti noi.

Tutti uniti contro la crisi per creare un mondo diverso.

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Per informazioni e prenotazioni dell'autobus per Roma:

Aula k3 occupata , facoltà di lettere, via kennedy: tutti i giorni dalle ore 15 - [email protected] - tel. 346 8670201 begin_of_the_skype_h-ighlighting              346 8670201      end_of_the_skype_hig-hlighting begin_of_the_skype_h-ighlighting     346 8670201      end_of_the_skype_hig-hlighting begin_of_the_skype_h-ighlighting      end_of_the_skype_hig-hlighting