tratto da www.anomaliaparma.org

Parma - Tutti uniti in difesa della scuola pubblica!

Verso una mobilitazione regionale, per una scuola pubblica, costruita sui diritti e non sui tagli.

8 / 3 / 2013

ll collettivo studentesco Parma in collaborazione con i collettivi di Reggio e Rimini hanno deciso di creare un coordinamento per la costruzione di una giornata di mobilitazione regionale che reclami diritti, welfare e democrazia.

Per dare continuità al percorso dell’autunno scorso, con  la grande giornata di mobilitazione  del 14 novembre 2012, abbiamo indetto una serie di presidi ed altre iniziative nel giorno 9 marzo 2013 per dire ”NO” alle politiche di austerity di un’ europa neoliberista e autoritaria che porta ad una progressiva demolizione del welfare state.

L’ istruzione è gravemente colpita dalle politiche di tagli e privatizzazione.

La scuola non può restare a guardare la sua stessa distruzione!
È evidente che l’obiettivo generale è dequalificare l’ istruzione, la formazione e la cultura a merce; è eliminare passo dopo passo welfare e diritti.

Lo sciopero generale europeo del 14 novembre 2012 vi ha visti tutti uniti nell’ opporci al ricatto che BCE,, FMI e commissione europea vogliono imporre sulle nostre teste e alle nostre tasche, rendendo la società civile schiava dei grandi gruppi finanziari e delle multinazionali. È ormai evidente che gradualmente la scuola pubblica rischia di sparire a causa della privatizzazione.

L’ istruzione non è un buisness!

E non deve essere funzionale alla formazione del consenso ad un determinato modello economico e socioculturale di riferimento.
Dunque chiediamo al nuovo governo di valorizzare ed investire sull’ istruzione pubblica, distaccandosi dalle precedenti politiche caratterizzate da tagli e riforme dannose per la qualità della scuola pubblica.
La scuola statale è il futuro del nostro Paese!
Da quest’autunno fatto di lotta e dignità, nei mesi abbiamo costruito reti, strade comuni, messo insieme esperienze e voglia di cambiare, voglia di riprenderci le nostre scuole, le strade e le piazze delle nostre città.

Per questo motivo ci mobiliteremo per difendere i nostri diritti, contemporaneamente a Parma, Reggio Emilia e Rimini

Collettivo studenti medi di Parma