Perugia - "La Valsusa non si tocca. Daje Luca"

Cronaca della giornata di mobilitazione

27 / 2 / 2012

Anche Perugia ha risposto all'appello lanciato dai NoTav, dopo che le forze dell'ordine hanno sgomberato barbaramente questa mattina il presidio alla baita Clarea.

Piazza IV Novembre si è riempita già prima delle 19, ora lanciata per il presidio, di bandiere NoTav e di attivisti scesi in piazza per difendere la Valsusa ed tutti i territori dalle devastazioni e dalla speculazione.

La piazza è subito parsa troppo stretta per contenere la determinazione e la voglia di prendere parola in città in una giornata come questa. E' partito un corteo selvaggio che ha bloccato le strade di Perugia, aperto dallo striscione "La Valsusa non si tocca. Daje Luca", che è un sincero augurio di vedere presto tra di noi l'attivista gravemente ferito.

Cori ed interventi, per Luca, per i beni comuni e la democrazia, contro gli arresti di un mese fa, si sono susseguiti in maniera incessante, mentre il traffico rimaneva paralizzato per oltre un'ora tra via Cesare Battisti e via Pascoli (nella zona Universitaria), in piena ora di punta.

La "manif sauvage" si è conclusa con un blitz alla mensa universitaria, dove i manifestanti hanno rivendicato "nuovo Welfare vs grandi opere"

Ora e sempre No Tav

Forza Luca!

Liberi/e subito

Gallery

Intervista a Maristella Pitzalis, presidente di YaBasta Perugia

Interventi presidio piazza IV Novembre

Partenza corteo selvaggio

blocco stradale Piazza Grimana

il corteo verso l'università