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Pesaro - Contestato Renzi e il Pd. La campagna per il No sociale già in piazza

2 / 10 / 2016

Nelle stesse ore in cui centinaia di attivisti erano in assemblea a La Sapienza a Roma, la campagna per il "No sociale" prendeva già corpo nelle piazze.

Oltre 200 persone a Pesaro hanno contestato il Presidente del Consiglio e il Partito Democratico all'esterno del Teatro Rossini. Una prima tappa "per aprire un percorso collettivo verso e oltre il referendum che sappia mettere al centro un netto rifiuto delle politiche neoliberiste promosse da questo governo ed un opposizione popolare alle ramificazioni cittadine del PD e degli interessi che rappresenta."

- Il comunicato dello Spazio Malerlevet

Renzi sta a chesa! Anche a Pesaro c'è chi dice no!
Assemblea cittadina per il 4 ottobre!

A due mesi dalla riforma costituzionale il tour propagandistico del presidente del consiglio Matteo Renzi ha fatto tappa a Pesaro. Bisogna dire SI - sostiene il premier - per fare le riforme, per pensare al futuro, per migliorare il nostro obsoleto sistema democratico.
Tuttavia per poter parlare senza essere contestato è stato blindato mezzo centro storico, con un enorme dispiegamento di forze dell'ordine. Lo spettacolo non ammette intralci, o almeno non vorrebbe.

Segnaliamo a tale proposito il brutto episodio accaduto in via Giolitti, dove un nutrito gruppo di persone sono state fermate in mezzo alla strada, con urla e spintoni, nel tentativo di impedirne l'arrivo al luogo del presidio. Dopo aver bloccato per qualche minuti la circolazione e dopo qualche identificazione, siamo riusciti tutte e tutti ad arrivare sul posto.
C'era davvero tanta gente, tanta rabbia, abbastanza diffuso il fastidio per la vistosa e imponente presenza di polizia e carabinieri. La piazza era ovviamente composita. C'era di tutto. Ma se la presenza della lega e' valsa il tempo di un selfie e di una veloce ritirata sull'altro ingresso del teatro dopo i ripetuti interventi volti a sbugiardarne la complicita' con gli ultimi 20 anni di governo (non molto diversi dall'attuale in campo economico..), l'assenza prevedibile di ANPI, Comitato per Il No e CGIL dimostra ancora una volta, nonostante i proclami, il vuoto e il piattume della sinistra istituzionale. In mezzo ci siamo noi e la sfida di costruire mobilitazione e percorsi reali in opposizione all'intero assetto politico-istituzionale del paese.
Andrebbe detto a Renzi, ma di certo già lo sa, che la maggior parte delle persone in piazza oggi non se lo immagina proprio cosa sia il futuro. Abbiamo invece abbastanza informazioni su quel che ci dice il presente da individuare in questo governo, nel partito democratico e nel suo segretario I principali responsabili politici della macelleria sociale in atto. Quindi noi diciamo NO e con noi dice NO chi dopo anni passati ad insegnare si ritrova oggi truffato e maltrattato da una riforma della scuola vergognosa. Dicono NO i lavoratori non tutelati e sottopagati, gli sfrattati, i giovani disoccupati che continuano a fare da cavie alle nuove logiche dello sfruttamento: il lavoro gratuito fatto stage e tirocini. Dice NO quella parte di paese che ha subito l'attacco ai diritti e alle tutele sociali da parte di un governo che ci vende come carne da macello alle direttive di UE e BCE.

Per queste ragioni rilanciamo sin da subito l'appuntamento per un assemblea cittadina martedi 4 ottobre alle ore 21 presso lo spazio di Via Leoncavallo n.15 (Quartiere di Villa San Martino).

Per aprire un percorso collettivo verso e oltre il referendum che sappia mettere al centro un netto rifiuto delle politiche neoliberiste promosse da questo governo ed un opposizione popolare alle ramificazioni cittadine del PD e degli interessi che rappresenta. Matteo Ricci, il PD locale e l'intera giunta comunale sono il governo in città. I nemici di chi lotta per una vita degna sono tutti i giorni nelle strade e nei palazzi che ci circondano.

A noi il compito di smascherarli, farli ripiegare, boicottarne l'operato, inchiodarli alle loro responsabilità politiche per la vergognosa Guerra ai poveri in atto nel paese sotto la bandiera PD e del governo delle larghe intese .

Spazio Popolare "Malarlevet" - Pesaro

Pesaro - Contestati Renzi e il Pd