Dalla mattina, fino al primo pomeriggio, a Pisa si è data una giornata
di mobilitazione. Dai picchetti mattutini alla manifestazione, il centro
storico pisano è stato completamente invaso dal corteo selvaggio
composto da student* e precar* che fin da ieri hanno contribuito ad
occupare tre facoltà.
Il corteo non autorizzato ha saputo esprimere la volontà di eccedere la
piattaforma dello sciopero, generalizzandolo ai soggetti non garantiti e
mettendo in campo le pratiche di blocco della produzione sociale e
urbana grazie alla paralisi della città.
I ponti e i lungarni
non sono però stati gli unici obiettivi del corteo selvaggio. Anche il
Rettorato è divenuto un punto sensibile, sia per le scelte politiche
inerenti la Commissione Statuto che per la gestione rispetto
all'occupazione di Palazzo Mastiani del Tijuana Project, visto che il
Rettore non vuole assumersi la responsabilità dello sgombero demandando
tutto ad un problema di pubblica sicurezza. Gli attivisti del
Laboratorio occupato hanno quindi calato uno striscione dal tetto
dell'edificio con su scritto " Uno sgombero ha sempre un mandante,
Augello giù la mschera. Tijuana resiste!", mentre di sotto veniva chiuso
con le catene il portone, richiamandosi così ai blocchi dei poli
universitari, sopra cui è stata inchiodata una Dichiarazione di Guerra
verso il governo dell'ateneo. Una grande faccia del Magnifico con il
naso da clown è stata attacchinata sull'edifico, per rimarcare la sua
incapacità di governo, così come sono stati gettati sacchi pieni di
guano sulle scale, quello stesso guano che regnava all'interno di
palazzo Mastiani prima che fosse fatto rivivere. Augello deve capire che
attacando Tijuana, attacca la generazione precaria che vuole
riprendersi i suoi spazi comuni e il suo futuro.
Dopo aver
attraversato il corteo dei lavoratori della CGIL, gli studenti ed i
precari hanno proseguito nel blocco della circolazione per i ponti dei
lungarni; una parte del corteo ha poi raggiunto la sede di
Confindustria, appendendovi uno striscione.
La giornata di blocco
è poi finita con un'assemblea sul Ponte di Mezzo, che dai diversi
interventi ha fatto intendere la volontà di proseguire con percorsi di
mobilitazione.
Pisa 06.05 - Corteo selvaggio blocca il centro cittadino
Generale l'attacco, generale la risposta!
8 / 5 / 2011