A ormai un mese e mezzo di occupazione, il Laboratorio Occupato Tijuana apre nel pomeriggio di domenica palazzo Mastiani ad incontri con il quartiere tra socialità, momenti ludici per i più piccoli e assemblee pubbliche/dibattiti sul tema della città, delle sue trasformazione e continue osmosi con l'università. Di seguito il programma della giornata:
Ore 15.00 intrattenimento per bambini: merendino, palloncini, facce dipinte
Ore 17.00 spettacolo di fuocoleria con i MassiveFire Spinners
Ore 17.30 assemblea pubblica “Pisa dalle vetrine all'università”:
Le scelte politiche degli ultimi decenni hanno ridisegnato Pisa come un territorio segmentato e strettamente ripartito su tre macroaree: quella turistica, concentrata intorno a piazza dei Miracoli, quella studentesca, divisa fra la città universitaria ed i quartieri destinati ai fuorisede, e infine quella riservata agli abitanti, che spazia dal centro alle periferie.
Queste divisioni impartite dal governo locale vengono, però, continuamente scavalcate e intrecciate dagli sconfinamenti che ogni giorno studenti e cittadini producono, mossi dalle esigenze lavorative o dal desiderio di socialità.l quartiere del Centro, dove da quasi due mesi si è innestato il laboratorio Tijuana, è il vero crocevia di questi flussi urbani: una zona attraversata ed eterogenea, nella quale convivono le piazze studentesche accanto alle attività lavorative pisane, che su corso Italia hanno la vetrina del commercio e della precarietà cittadina.
Il Progetto Tijuana, con l'occupazione di palazzo Mastiani, stabile dell'università abbandonato da dieci anni al degrado, vuole mettere in crisi le divisioni precostituite e dar vita ad uno spazio di relazione e mescolamento fra i diversi stili di vita e le diverse esigenze sociali.