Pisa - Sgombero campo rom. Basta con le politiche razziste

12 / 8 / 2011

Per approfondimenti sulla vicenda Vai allo speciale dell'ass. Africa insieme 

Il comunicato del Progetto Rebeldia:
Il 10 agosto le 27 famiglie rom che abitavano nel campo di Cisanello hanno visto le loro case distrutte dall’intervento della polizia municipale che, su ordine del sindaco Filippeschi, ha effettuato lo sgombero.

Dopo aver passato la notte all’addiaccio e senza aver ricevuto nessun sostegno da parte delle istituzioni, prevedevano di esporre la loro situazione alla città, con un presidio sotto il Comune assieme alle associazioni del Progetto Rebeldìa e altre realtà cittadine. Tale presidio non si è potuto tenere dal momento che nuovamente le famiglie del campo sono state vittime di un violento intervento della Polizia Municipale: sotto la minaccia di vedere distrutti anche i pochi averi rimasti non hanno potuto abbandonare il campo.

Noi abbiamo cercato durante la giornata di oggi di aprire un canale di comunicazione con l’amministrazione comunale ed in particolare con l’assessore Ciccone per riuscire a trovare una sistemazione dignitosa, immediatamente percorribile, per questi 88 cittadine e cittadini dell’Unione Europea, che ricordiamo sono da lungo tempo presenti sul nostro territorio, lavorano e chiedono di essere messi nelle condizioni di trovare una sistemazione regolare.

Di fronte a queste legittime richieste l’amministrazione è stata totalmente assente, negandosi ad ogni tentativo di interlocuzione e mettendo in campo, come unica presenza, uno schieramento di Polizia Municipale agli ordini del vicecomandante Migliorini, con un atteggiamento che esula da qualsiasi parametro non solo democratico ma anche umano.

La politica messa in campo dall’amministrazione può essere quindi sintetizzata così: respingimenti, non verso un paese estero come propone la Lega nei confronti dei profughi del Nord Africa, ma respingimenti fino al confine con l’adiacente comune di San Giuliano Terme, come recita l’ordinanza firmata dal sindaco.

Nonostante la regione Toscana abbia dato indicazioni che vanno nel senso della sospensione degli sgomberi in assenza di reali politiche alternative, a Pisa si è assistito ad un’operazione disumana che lascia per più di 48 ore intere famiglie senza prospettiva.

Pisa non vuole più vedere queste scene: basta alle politiche basate sul razzismo, è il momento di un cambio anche dentro l’amministrazione comunale.
Progetto Rebeldìa

Cisanello (Pisa) - Sgombero campo rom di Pisanotizie