"Precari,
un licenziamento di massa". Un gruppo di 7 donne, tutte docenti
precarie con oltre 10 anni di insegnamento alle spalle, sono salite sul
tetto del provveditorato agli studi di Benevento per iniziare
un'occupazione ad oltranza per protesta contro i tagli della riforma
Gelmini. «contro il più grande licenziamento di massa. 20.000 in
italia, 500 a Benevento. vogliamo un futuro», recita lo striscione
calato dal tetto dell'edificio.
Le donne del «comitato
insegnanti precari» hanno installato un gazebo sul tetto per
proteggersi dal caldo soffocante ed hanno scorte alimentari sufficienti
e resistere per diverse settimane. hanno già annunciato l'intenzione di
resistere ad oltranza fino a quando non verranno risposte: «Faremo come
gli operai dell'Innse, scenderemo da qui solo quando avremo una
risposta concreta contro i licenziamenti e la disoccupazione» afferma
Elvira, una delle insegnanti sul tetto.
Il presidio
permanente, promosso da diversi giorni all'esterno dell'ufficio
scolastico provinciale, si è così trasformato di fatto in un sit-in di
solidarietà con le insegnanti sopra il tetto: altre decine di docenti,
insieme agli attivisti del centro sociale depistaggio, militanti del
sindacalismo di base, stazionano fuori l'edificio, anche per dissuadere
eventuali azioni repressive da parte delle forze dell'ordine.
L'obiettivo è coinvolgere le centinaia di insegnanti che in queste ore
si accalcano presso gli uffici per l'imminente pubblicazione delle
graduatorie provinciali.
Ieri sera, sul palco del concerto di
Francesco De Gregori organizzato nell'ambito della kermesse «Quattro
Notti e più di luna piena», una precaria della scuola, introdotta da
Lucio Dalla - direttore artistico della manifestazione - ha letto un
documento con il quale venivano stigmatizzate le difficoltà dei
precari, le cui «condizioni devono interessare tutta la società
beneventana, colpita nell'abbassamento della qualità formativa per i
propri giovani con una sottrazione di circa 10 milioni di euro alla già
misera economia del territorio sannita che si determinerà con il
mancato rinnovo dei 500 contratti di lavoro della scuola».
Fonte: L'Unità.it 29.08.09
Precari sul tetto del provveditorato a Benevento: "No ai licenziamenti di massa"
29 / 8 / 2009