Presidio al CIE di Brindisi per i rifugiati della Vera D

16 / 4 / 2010

Sei rifugiati della "Vera D" usciranno dal CIE di Brindisi !! Nell'udienza di convalida il giudice ha disposto l'uscita dal Cie in quanto presunti minori. Confermata invece la permanenza per altri tre, per i quali è stato fatto ricorso in cassazione per la strumentalità del provvedimento di respingimento che appare prodotto automaticamente prima che i rifugiati possano esercitare la propria richiesta di protezione al solo fine di permettere l'internamento.

Stamani 80 persone si sono raggruppate in presidio fuori al CIe, un'altra iniziativa sarà organizzata la settimana prossimacon presenze anche da Napoli contestualmente all'ingresso con dei parlamentari nel CIE...

 
Restano tutti i pesanti interrogativi su come è stata gestita la vicenda dalla polizia di frontiera e dalla Questura a Napoli, in particolare il meccanismo con cui è stato prodotto il respingimento in automatico dopo aver registrato la dichiarazione di minore età di sei persone e senza fare nessun esame. Una procedura del tutto illegittima. Gii esami fatti poi dopo quattro giorni a cautelare una decisione già presa quando si è manifestata l'attenzione e la pressione dell'opinione pubblica e infine i risultati di qusesti esami in qualche caso contrastanti in maniera paradossale con l'evidenza!

"Temiamo che queste modalità che non tutelano minori e rifugiati si riproducano anche quando non c'è attenzione pubblica come in questa situazione".