È cominciata ieri, 12 novembre, la tre giorni di mobilitazioni degli studenti delle scuole medie superiori di Padova.
All’interno di Expo-Scuola, fiera-vetrina dell’istruzione, un gruppo di studenti ha dato vita ad un’iniziativa “veloce” e comunicativa, un “flash-mob” in cui i partecipanti, studenti “omologati” vestiti di grigio con codici a barre stampati nelle schiene hanno iniziato a marciare per la fiera.
Con questa azione gli studenti hanno voluto sottolineare le ipocrisie di questa “mostra della formazione”, dove formazione e scuola vengono associate a concetti di marketing e avviamento al lavoro, dove il sapere è ridotto a nozione, considerato merce.
La scomparsa degli strumenti critici lascia spazio ad un appiattimento generalizzato delle menti e conseguentemente dell’approccio con la realtà e con la vita, attuando così il grande mito dello “studente stampino”, tutti uguali, nessuna specificità, nessun sentimento, funzionali al sistema.
Ma ci teniamo a rivendicare che “non ci avrete mai come volete voi”, i nostri cervelli non sono in vendita.
Prossimo appuntamento prima delle manifestazioni di sabato 14 novembre, è per venerdì alle ore 16.00 in piazza dei Signori a Padova.
Coordinamento studenti medi padova