A Padova comincia la fiera della scuola e partono i tre giorni di contestazione degli studenti.

Prima azione degli studenti all'apertura di Expo-Scuola a Padova

Verso le manifestazioni organizzate dai Coordinamenti Studenti Medi che in cinque città del Veneto sabato vedranno scendere in piazza gli studenti contro Governo e ministro Gelmini.

12 / 11 / 2009

È cominciata ieri, 12 novembre, la tre giorni di mobilitazioni degli studenti delle scuole medie superiori di Padova.

All’interno di Expo-Scuola, fiera-vetrina dell’istruzione, un gruppo di studenti ha dato vita ad un’iniziativa “veloce” e comunicativa, un “flash-mob” in cui i partecipanti, studenti “omologati” vestiti di grigio con codici a barre stampati nelle schiene hanno iniziato a marciare per la fiera.

Con questa azione gli studenti hanno voluto sottolineare le ipocrisie di questa “mostra della formazione”, dove formazione e scuola vengono associate a concetti di marketing e avviamento al lavoro, dove il sapere è ridotto a nozione, considerato merce.

La scomparsa degli strumenti critici lascia spazio ad un appiattimento generalizzato delle menti e conseguentemente dell’approccio con la realtà e con la vita, attuando così il grande mito dello “studente stampino”, tutti uguali, nessuna specificità, nessun sentimento, funzionali al sistema.

Ma ci teniamo a rivendicare che “non ci avrete mai come volete voi”, i nostri cervelli non sono in vendita.

Prossimo appuntamento prima delle manifestazioni di sabato 14 novembre, è per venerdì alle ore 16.00 in piazza dei Signori a Padova.

Coordinamento studenti medi padova

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