Nel comune dell'area flegrea la Provincia vuole aprire una nuova discarica

Quarto (Na) - In 10mila contro la discarica

Prima grande manifestazione dei cittadini

29 / 1 / 2011

Circa 10 mila persone hanno preso parte alla prima grande manifestazione a Quarto Flegreo (Na) dopo l’annuncio di qualche giorno fa del Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro di voler costruire nelle cave di Via Spinelli ai confini tra il comune di Quarto e quello di Pozzuoli una nuova discarica per Napoli e provincia.
L’appello alla mobilitazione e’ stato lanciato dal comitato contro la discarica che ha dato vita da alcuni giorni al presidio permanente presso le cave di Via Spinelli. La manifestazione è partita dalla Villa Comunale ed ha visto la partecipazione anche degli amministratori locali. Tantissimi cittadini hanno sfilato fino alla zona delle cave chiedendo raccolta differenziata ed impiantistica alternativa contro la logica delle discariche. Presenti le reti contro il piano rifiuti della Campania e dietro lo striscione “Uniti contro le discariche” anche i comitati di Chiaiano, Marano, Giugliano, Mugnano ed i centri sociali napoletani.
Il territorio di Quarto si trova nella zona ad ovest della città di Napoli tra i comuni di Pozzuoli e Marano, accanto al quartiere di Pianura che per anni ha ospitato la discarica Di.Fra.Bi che ha ingoiato rifiuti di ogni tipo. Proprio il territorio di Quarto è stato tra i più colpiti nelle fasi di emergenza rifiuti nel 2008 e nel 2010.

Presenti alla manifestazioni anche le sigle sindacali e del sindacalismo di base. Dopo questa prima grande manifestazione i cittadini dell’area flegrea si preparano alla battaglia più complicata e dura quella di resistere all’ennesimo scempio ambientale in Campania.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere approvata dal parlamento la nuova legge che ridisegna la mappa dei veleni in Campania. La legge 196 ci darà come provincia e regione intendo programmare lo smaltimento dei rifiuti in Campania e nella provincia di Napoli e senza dubbio dagli amici di Berlusconi e Cosentino non ci si aspetta grandi novità. Ci saranno senza dubbio nuova discariche e probabilmente qualche nuova architettura amministrativa. L’idea della Provincia di Napoli infatti è quella di istituire degli ambiti territoriali ottimali tra Napoli e provincia e delegare alle scelte dei comuni il metodo di smaltimento dei rifiuti. Da un lato una situazione paradossale : si è passati dal commissario straordinario del governo – uomo solo al comando – a delegare ai comuni le scelte. In pratica Provincia e Regione hanno completato amministrativamente lo scaricabarile. Dall’altro anche un’opportunità per fare pressione sugli enti per il piano alternativo.

In ogni modo Quarto rappresenterà il crocevia di questa nuova,ennesima fase della vicenda rifiuti in Campania.