Reddito, diritti, dignità.: Adl Cobas e Rete delle Assemblee Sociali per la Casa lanciano due giorni di mobilitazione contro i licenziamenti punitivi e gli sfratti

Il 21 novembre a Noventa Vicentina e il 22 novembre a Padova

20 / 11 / 2013

L’Associazione Diritti Lavoratori Cobas e la Rete delle Assemblee Sociali per la Casa lanciano due giorni di mobilitazione per la difesa del reddito, dei diritti e della dignità.

Giovedì 21 novembre ci sarà il primo momento di iniziativa legata al diritto alla casa e contro gli sfratti.

A Noventa Vicentina, dopo aver bloccato due sfratti lo scorso 12 novembre, è prevista un’altra ondata di sfratti di famiglie con minori che, a causa della crisi e della perdita del posto di lavoro, ora rischiano di trovarsi in mezzo ad una strada, senza che le istituzioni abbiano dato la benché minima risposta in grado di affrontare seriamente l’emergenza abitativa.

Da questo punto di vista il caso di Noventa Vicentina, con decine di sfratti esecutivi programmati nel prossimo periodo, diventa emblematico.

Molte persone su cui ora pende la minaccia dello sfratto lavoravano per una grossa azienda locale, e sono state licenziate dopo anni di lavoro (alcuni 13, addirittura 15 anni) con la complicità di Cgil, Cisl e Uil che hanno firmato un accordo truffa che riconosce ai lavoratori licenziati una buonuscita misera (poco più di una busta paga e mezzo, 2.200 €), soldi che oltretutto non sono nemmeno stati versati ai lavoratori dopo mesi di attesa, così come il trattamento di fine rapporto e le altre pendenze. Il risultato è l’aver messo in ginocchio queste famiglie, negandogli prima un reddito e adesso una casa dove poter vivere.

Per questo gli attivisti di ADL Cobas e della rete ASC saranno presenti domani per bloccare con ogni mezzo necessario i tre sfratti previsti in giornata.

Questa giornata di lotta per il diritto alla casa è il lancio della campagna per il DIRITTO ALLA CASA che la Rete delle Assemblee Sociali per la Casa promuove con l’obiettivo di arrivare ad una MORATORIA IMMEDIATA degli sfratti.

La mobilitazione continuerà con la giornata di lotta che si terrà a Padova venerdì 22 novembre, in risposta alla volontà di Interporto, Mag Servizi, Legacoop, con il consenso della triplice sindacale, di eliminare i lavoratori iscritti ad ADL Cobas.

Dopo le straordinarie lotte dei lavoratori della logistica dei mesi scorsi, la controparte padronale ha deciso di scatenare un’offensiva contro quei lavoratori che hanno deciso di iscriversi ad un sindacato scomodo come ADL Cobas, vessandoli continuamente con pretestuose contestazioni, provvedimenti disciplinari, per giungere al licenziamento per due lavoratori, con la chiara intenzione di allontanarli tutti. Questa situazione necessita di una risposta forte e articolata, che porti alla conquista di diritti che vengono continuamente negati, che impedisca e respinga rappresaglie nei confronti di lavoratori la cui unica colpa è quella di rivendicare i propri diritti, a maggior ragione in un comparto come quello della logistica, contrassegnato dal sistematico mancato rispetto dei contratti e delle norme.

Quella che si profila è quindi una due giorni di forte impatto sui nodi centrali della crisi, quali quelli del reddito, dei diritti, della casa, per costruire dal basso e con le lotte le risposte necessarie a garantire a tutte e tutti un’esistenza dignitosa.

 

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