Questo pomeriggio le famiglie e gli attivisti del collettivo sottotetto hanno svolto un presidio in centro storico, sotto al comune, per risollevare l'attenzione sulle problematiche abitative, vecchie e nuove.
Le testimonianze raccolte sottolineano le conseguenze che cattive politiche di assistenza sociale, lavorative e amministrative, hanno comportato rispetto alle condizioni di povertà o semi-povertà in cui versa una larga parte della cittadinanza. Viene da pensare che esista una sorta di “dolo” nell'attuazione di questo complesso di politiche, tesa ad una continua precarizzazione e instabilità delle condizioni di vita, che, intaccando la questione abitativa, destabilizza l'intero contesto sociale e giustifica i dubbi e decantati provvedimenti presi per uscire da una crisi che piuttosto che risolversi si ingigantisce rivelando scenari sociali, per l'appunto, mai riscontrati prima.