Reggio Emilia - #14N Nelle scuole, nelle strade, tutti i giorni!

Comunicato del Coordinamento degli Studenti Autorganizzati al termine di questa giornata di sciopero sociale.

14 / 11 / 2014

Questa mattina a Reggio Emilia la giornata di sciopero sociale si è svolta all'interno del Polo Scolastico e all'interno dei luoghi d'istruzione. Come studenti e studentesse da diverse scuole ci siamo ritrovati per aderire alla giornata nazionale ed europea di sciopero a cui in tante città hanno aderito molteplici componenti sociali; ci siamo ritrovati in sciopero per manifestare e prendere parola contro il decreto legge della “Buona Scuola”, al di là delle false consultazioni indette da Renzi sul web e che nell'indomani si concluderanno. Lo sciopero è iniziato alle 7.30 dove gli studenti sono stati invitati a non entrare nelle classi e ad unirsi al concentramento che si stava formando; uno ragazzo è stato identificato dalla pattuglia della polizia presente dentro il Polo per l'accensione di un fumogeno. Immediata è stata la denuncia di quanto accaduto perchè crediamo assurdo e ingiustificato che all'interno di una manifestazione vengano usati questi mezzi chiaramente intimidatori per il semplice utilizzo di fumo colorato.
Il concentramento si è subito trasformato in assemblea lampo per decidere insieme come si sarebbe dovuto svolgere lo sciopero, così dopo un breve confronto è stata espressa la volontà di voler portare il dissenso e controinformazione alla Buona Scuola di Renzi dentro agli istituti, occupando temporaneamente assieme agli studenti della scuola e non, l'atrio del Matilde di Canossa dove è stata portata un'assemblea, che partendo dalle criticità nelle nostre scuole, e del modello aziendalistico che si vuole instaurare in esse, abbiamo voluto parlare di come determinare un cambiamento reale, che veda gli studenti attivi ed autorganizzati nelle varie scuole per provare ad immaginare e creare una Scuola Pubblica che sia tale, e che parta dalla partecipazione, dalla multiculturalità, dall'accessibilità; creare un corpo collettivo che sappia rispondere e produrre pensiero e azione agli attacchi che oggi come studenti e domani come cittadini stiamo subendo da parte delle governance.
Dopo un'assemblea di due ore,partecipata, in cui anche studenti precedentemente entrati nelle classi vi hanno aderito, è stato ulteriormente deciso di non fermare l'informazione e la protesta in un solo istituto ma di espanderla anche a quelli vicini, dando vita a cortei selvaggi, che ,accompagnati da interventi al megafono hanno attraversato diverse scuole del Polo.
Quella di oggi è stata una grande giornata di riappropriazione, siamo riusciti a prenderci gli spazi e i tempi per affrontare i temi a cui siamo interessati, e lo abbiamo fatto attraverso le pratiche che ritenevamo giuste da utilizzare in questo giorno di sciopero. Con gioia, determinazione e ribellione non siamo sottostati ai tentativi da parte di presidi e collaboratori di tacciare la nostra presenza nelle scuole come illegale e inopportuna; oggi abbiamo infranto delle regole che ogni giorno si presentano e limitano fortemente la libertà di dialogo e autogestione dentro le scuole; oggi abbiamo cominciato ad inclinare il tranquillo rispetto della norma che ci mantiene quieti e impassibili a quello che ci accade introno.
Il percorso è avviato, andiamo avanti, invitando tutti ai prossimi appuntamenti, per proseguire nella costruzione di spazi autonomi e aperti dentro tutte le scuole reggiane.

-Lunedì ore 15 @Laboratorio Aq16 assemblea studentesca
-Giovedì ore 14.30 assemblea interna del Collettivo M. Di Canossa

Studenti Autorganizzati 

Reggio Emilia #14N - Immagini Sciopero sociale all'istituto magistrale

Reggio Emilia - commento conclusivo Studenti Medi