Reggio Emilia - Appunti da Casa Bettola dormitorio

15 / 2 / 2012

Per 7 notti casa Bettola si è trasformata in un dormitorio improvvisato.

Il laboratorio aq16 è stato il punto di raccolta di tutti i materiali necessari a riscaldare le persone ospitate. Due strutture, (compresi gli attivisti che le frequentano ) insieme all’associazione Città Migrante, presente sia all’interno del Laboratorio aq16 che di casa Bettola,  hanno deciso di mettere a disposizione alcuni posti letto, una campagna dal nome “SOS emergenza freddo apriamo i nostri spazi sociali”.

Abbiamo ospitato otto persone, abbiamo incrociato otto vite, ognuna delle quali ci ha raccontato qualcosa di speciale. Chi è in strada ormai da molti anni, chi è anziano e malato, chi invece è stato colpito dalla crisi e dopo uno sfratto non ha più avuto possibilità di un alloggio. Chi è migrante ed ha perso sia lavoro che documenti ed è tornato nel circuito dell’irregolarità, vittima di lavoro nero, malpagato o a volte nemmeno pagato. Chi è arrivato da Lampedusa dopo le rivolte del Nord Africa, ha raggiunto i parenti in Europa mai poi è stato costretto a tornare in Italia per rinnovare i documenti, chi non ha reti familiari di sostegno e tanto altro ancora.

Ci hanno raccontato qualcosa di speciale anche tutte le persone che si sono mobilitate in questi giorni e che lo stanno ancora facendo portando coperte, lenzuola, panni, maglioni, calze, pantaloni, torte, dolci e tutte quelle che hanno messo a disposizione spazi di ospitalità per i senzatetto, da privati a gruppi organizzati.

All’appello lanciato la risposta è stata molteplice e significativa .

Importante  anche il ruolo della stampa e della comunicazione nel portare all’attenzione il problema e nel diffondere l’appello. Perché il disagio che provoca il maltempo non sono solo scuole chiuse e strade sporche ma appunto anche vite in pericolo assideramento.

Un ringraziamento a tutti quelli che, in qualsiasi modo e in qualsiasi forma si sono mobilitati.

Non è un ringraziamento dovuto ma un grazie perché questo significa che a piccoli passi qualcosa può cambiare e lo si può fare insieme al di la di ogni pregiudizio, appartenenza sociale o geografica.

Ricordiamoci che l’inverno passerà, arriverà la primavera e tornerà l’inverno ed a Reggio Emilia, continueranno ad esserci troppe persone senza casa e troppe case chiuse, invendute o in stato di degrado.

Anche questo deve cambiare.

Lab aq16, Casa Bettola, Ass. Città Migrante

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