Reggio Emilia - Programma Manifestazione Nazionale per l'acqua pubblica e i beni comuni

14 / 12 / 2012

Sabato 15 dicembre a Reggio Emilia si svolgerà la manifestazione nazionale per l’acqua e i beni comuni. L’iniziativa si aprirà la mattina con un convegno dedicato alle esperienze di ripubblicizzazione dell’acqua in Italia e all’estero a cui sono stati invitati amministratori locali, comitati, lavoratori, rappresentati di sindacati provenienti da tutta Italia e non solo. Nel pomeriggio un corteo organizzato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua si snoderà per le vie del centro per riaffermare la richiesta di una gestione dell’acqua interamente pubblica e partecipata a Reggio Emilia e in tutta Italia.

Il convegno, che abbiamo intitolato RI_PUBBLICA, si svolgerà la mattina di sabato dalle 10 alle 13 circa presso il Cinema Cristallo in via Ferrari Bonini 4. Il tema della mattinata saranno i percorsi di ripubblicizzazione dell’acqua in Italia e all’estero. Proprio perchè crediamo che ripubblicizzare è possibile, abbiamo deciso di invitare amministratori, lavoratori e comitati di città in cui è stato avviato un percorso di riaffidamento al pubblico e gestori di aziende già totalmente pubbliche ripubblicizzate. Durante il convegno interverranno: il giurista Ugo Mattei, l’ex direttore dell’azienda speciale del servizio idrico di Grenoble, Corrado Oddi della CGIL Funzione Pubblica nazionale, un rappresentante di Acqua Bene Comune Napoli ora azienda speciale di gestione del servizio idrico, il Comitato di Torino in lotta per ottenere la trasformazione della propria Spa in house in azienda speciale, il Comitato di Roma che lotta per lo scorporo dell’acqua da ACEA, i comitati della Romagna dove, a partire da Forlì, si è riaperta una vertenza sulla privatizzazione di HERA, l’ex direttore di AGAC Veneziani, un rappresentante di GCR di Parma, il comitato della provincia di Imperia che ha ri-pubblicizzato recentemente….

Abbiamo invitato al convegno e alla manifestazione, tutti gli amministratori locali e buona parte delle giunte comunali, assessori e consiglieri comunali della provincia. L’invito è stato mandato anche al consiglio provinciale.

La manifestazione nazionale proseguirà poi nel pomeriggio con il corteo per le vie del centro. Il concentramento per il corteo è previsto per le ore 14.30 sotto l’arco di via Roma. Da lì partiremo per arrivare in Via Emilia dirigendoci poi fino in piazza Gioberti. Passando davanti alla sede della Provincia percorreremo Corso Garibaldi arrivando in piazza Prampolini passando per Via Farini.

In piazza Prampolini, dove arriveremo intorno alle 16, abbiamo organizzato un flash-mob.

Il corteo finirà poi in piazza Martiri del 7 Luglio con alcuni interventi conclusivi.

Durante tutto il percorso porteremo con noi uno striscione azzurro lungo alcune centinaia di metri che vuole simboleggiare il fiume Crostolo: sono i cittadini infatti i veri amministratori dell’acqua.

La manifestazione inoltre sarà virtualmente coordinata con altre mobilitazioni in programma per il 15 dicembre. Abbiamo lanciato su Twitter l’hashtag #15D su cui racconteremo cioè che succederà a Reggio e nelle altre città. Infatti sono previste altre tre manifestazioni:una a Taranto per l’Ilva, una in Toscana contro la costruzione di una centrale Enel nell’Amiata e una a Parma per la gestione dei rifiuti. Il tema dei beni comuni è il loro filo conduttore e vogliamo unirle, almeno idealmente, in un unica grande giornata nazionale.

Perchè una manifestazione nazionale a Reggio Emilia?

Il Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua ha deciso nell’ultima assemblea nazionale di lanciare questa mobilitazione nella nostra città proprio perchè rappresentiamo un esempio, su cui è concentrata l’attenzione di tutta Italia.

Vogliamo che Reggio Emilia sia come Parigi. La capitale francese, sede delle maggiori multinazionali dell’acqua, ha deciso nel 2009 di ripubblicizzare la gestione del servizio idrico. Questo è quello che vogliamo succeda anche nella nostra città.

Abbiamo una data di scadenza vicinissima: l’affidamento della gestione del servizio idrico a IREN è in proroga da più di un anno. E’ il momento di prendere una decisione sul futuro dell’acqua nella nostra provincia. Sappiamo da alcune “indiscrezioni” che probabilmente intorno al 21 dicembre l’ass. Provinciale Tutino convocherà i sindaci per una riunione dell”ex ATO per votare sul futuro dell’acqua. Le nostre mozioni depositate in consiglio comunale, dopo un travagliato percorso di calendarizzazione, attendono di essere discusse in consiglio comunale.

Il futuro dell’acqua è nelle mani dei nostri amministratori locali: è ora che questa decisione venga presa insieme ai cittadini.

Da Reggio Emilia può nascere un movimento virtuoso di ripubblicizzazione a cui tanti comuni italiani guardano con interesse. Per questo motivo vogliamo discuterne con il Sindaco Graziano Delrio: oltre a rappresentare il socio di maggioranza della provincia in IREN spa è ilpresidente dell’ANCI. Reggio può diventare un laboratorio a livello naizionale per la gestione pubblica e partecipata dei servizi pubblici.

Il tema della finanziarizzazione dei servizi pubblici è di estrema attualità. Noi denunciamo il fallimento del modello IREN: l’idea che grazie alla finanza si possano garantire investimenti ed efficienza nella gestione dei servizi pubblici è ormai crollata. Una società con più di 3 mld di euro di indebitamento, con il valore delle azioni colato a picco nell’ultimo anno. I cittadini sono i primi a subirne le conseguenze: i servizi pubblici locali vengono spolpati dall’interno, depauperati e utilizzati con merce nel mercato della finanza.

Per tutte queste ragioni scenderemo in piazza sabato 15 dicembre, per una manifestazione nazionale partecipata, colorata e festosa.

I cittadini devono tornare ad essere i veri amministratori dei servizi pubblici insieme ai sindaci e ai consigli comunali.

Torniamo in piazza ancora una volta per ribadire quello che abbiamo affermato con i referendum del 2011: l’acqua è un diritto, non una merce.

Si scrive acqua, si legge democrazia.