Questa mattina davanti al Comune di Rimini si è tenuta una conferenza stampa con la Rai regionale e i lavoratori dell'hotel Mose.
Presenti gli attivisti del Paz e di Rumori Sinistri che sono intervenuti dopo la partecipazione ai presidi di lotta e ai blocchi stradali dei giorni scorsi, prendendo la parola e rispondendo alle varie dichiarazioni dell'amministrazione comunale e delle associazioni di categoria.
Le parole d'ordine utilizzate dagli attivisti/e:
sfruttamento come fenomeno struttuale dell'economia rivierasca; ridestribuzione della ricchezza a chi la produce; lotta all'illegalità e all'evasione fiscale diffusa nascosta dietro la caccia ai venditori ambulanti (il 12 agosto 2010 è stato sequestrato a Rimini il primo hotel in tutta Italia, perchè ospitava venditori ambulanti senegalesi) ; no al leghisimo e protezionismo romagnolo, lo sfruttamento e l'evasione fiscale sono fenomeni diffusi anche in aziende gestite da romagnoli doc; estensione della precarietà grazie alla crisi economica dentro il lavoro stagionale con l'applicazione di contratti a chiamata o intermittenti che non tutelano lo stagionale così come il diritto agli ammortizzatori sociali (disoccupazione).
La presa di parola, inoltre, si è rivolta non solo alle categorie economiche (associazione albergatori ecc.) ma anche all'amministrazione comunale perchè ancora nulla si è fatto per istituire un FONDO DI GARANZIA per questi nuovi "schivi" truffatti e sfruttati che non mangiano da ieri sera.
Per queste ragioni gli attivisti del Paz e di Rumori sinstri lanciano una colletta sociale a sostegno di questi lavoratori. Alle 12.30 alcuni lavoratori ancora all'interno dell'hotel Mosè hanno comunicato che l'albergo è pieno di agenti e che stanno sequestrando l'ultimo piano della struttura che risulta abusivo.
I lavoratori e gli attivisti si stanno recando presso la struttura per un nuovo presidio, per chi legge ed è a Rimini L'invito e di andare tutti fuori dall'hotel in fondo a via Tolemaide.
Video Conferenza stampa:
