Rimini - Dall'azione alla Darsena al presido cittadino “No alla guerra. Welcome, accoglienza e libertà per i migranti!”

2 / 4 / 2011

 La giornata è iniziata con un'azione comunicativa alla Darsena privatizzata, ma adiacente al porto, dove la marineria locale è composta quasi prevalentemente da lampedusani che si sono trasferiti a Rimini. Mentre nella mattinata a Lampedusa i migranti si ribellano alla detenzione così come a Manduria nella tendopoli detentiva e militarizzata, alcuni attivisti del Laboratorio PAZ, all'interno della Giornata di Mobilitazione Nazionale contro la guerra per il disarmo, contro la detenzione e i Cie,  hanno manifestato dalla darsena calando alcuni striscioni: "Welcome, per l'accoglienza e libertà di circolazione dei migranti. Mediterraneo mare di pace" questa la scritta visibile in tutto il porto.

Nel pomeriggio la protesta comunicativa si è spostata nel centro cittadino dove 200 persone hanno risposto all'appello cittaino contro la guerra per l'autodeterminazione dei popoli e contro le politiche emergenziali e da stato d'assedio del governo rispetto agli arrivi dal nord Africa. Quello che sta accadendo con la detenzione arbitraria di migliaia di persone, che vengono braccate sui treni, nei pressi delle tendopoli, alle frontiere con Ventimiglia, dimostra quello che da anni i movimenti antirazzisti e per i diritti di cittadinanza denunciano.

Ovvero la brutalità e il confinamento agito nei confronti di chi sceglie il viaggio, la migrazione, come terreno per agire la propria autodeterminazione e il proprio diritto di scelta, brutalità e confinamenti che si traducono nella creazione di uno status subalterno, quello di essere umani senza diritti, da trattare come animali. Questo ci dice quanto accaduto e accade a Lampedusa, questo ci dice quanto sta accadendo ai corpi repressi e ingabbiati nei vecchi e neolager della Fortezza Europa. Per questo dal presidio e dagli interventi è stato più volte segnalato come anche a Bologna si stava manifestando davanti ad uno dei due Cie nella nostra regione, quello di via Mattei.

In piazza si è sollevato un monito e un impegno comune da agire fin da ora, ovvero quello che da settimane la Campagna Welcome, cerca di riaffermare e concretizzare:impegnarsi a sostenere i migranti nella loro battaglia contro le frontiere interne d'Europa, per la loro libertà.

Il modo migliore per agire da ora contro le ingiustizie della guerra e la sua brutalità. Anche a Rimini

Foto MMS azione a Rimini (02.04.11)

Rimini - Presidio per la libertà dei migranti contro la guerra

Rimini - 2Aprile2011