Rimini - Presidio contro fusione Hera Acegas-Aps, si decida pubblicamente!

Il sindaco Gnassi, delfino di Bersani, non ha convocato il consiglio comunale per discutere pubblicamente della fusione. Comitato, movimenti e partiti di maggioranza e opposizione insieme perchè si apra la discussione.

9 / 10 / 2012

Giovedì 11 Ottobre ore 18 tutti in Consiglio Comunale a Rimini, per decidere del nostro futuro, dell'acqua bene comune e dell'acqua fuori dal mercato! L'appuntamento lanciato dal Comitato territoriale è mantenuto comunque nonostante la mancata convocazione del consiglio comunale.

9 ottobre 2012 Rimini - Niente consiglio su Hera-Acegas. Legambiente, comitato e forze politiche sollecita la giunta ad aprire pubblicamente una discussione (da Newsrimini.it)

Anche Legambiente Emilia-Romagna il comitato acqua pubblica e partiti di opposizione e maggioranza intervengono sulla mancata convocazione del Consiglio Comunale di Rimini per discutere della fusione tra Hera e Acegas (vedi notizia), che sarà discussa lunedì a Bologna nell'assemblea dei soci di Hera. Secondo l'associazione ambientalista, "se veramente il Sindaco Gnassi arriverà all'assemblea di HERA senza un passaggio consigliare, non farà che ribadire l'allontanamento dell'azienda dai territori, oltre a lanciare un brutto segnale sul versante della democrazia". Un appello particolare all'assessore all’Ambiente Sara Visintin la quale, ricorda Legambiente "arrivata in giunta a seguito del suo importante impegno nel Comitato Acqua Bene Comune, non può che esercitare il suo ruolo per impedire questa scelta contraria rispetto al risultato referendario, e questo comportamento antidemocratico"

- Fusione Hera-Acegas, è caos totale dal Nuovo Quotidiano.it

- Fusione Hera-Acegas. Movimenti chiedono consiglio prima di assemblea azionisti da newsrimini.it

4 ottobre 2012
Oggi c'è stato il primo importante segnale, con il rinvio della quinta commissone in cui si discutava la delibera sulla fusione grazie all'azione congiunta di una serie di consiglieri comunali di opposizione e maggioranza.
In quella sede il consigliere Pazzaglia ha ricordato come i Comuni, dopo la sentenza della Corte Costituzionale (199/2012) - a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno 2011 - sono di nuovo liberi di scegliere la formula organizzativa che più ritengono opportuna.
Ma la fusione tra Hera e Acegas affievolirebbe il controllo della proprietà pubblica sul management, allontanando la gestione del servizio dai suoi diretti fruitori (cittadini e territori) e portando ad un ulteriore aumento delle tariffe.
Per approfondire: