Il Collettivo Studenti Rimini, collettivo studentesco nato a Rimini sulla scia dei moti anti Gelmini di questo autunno, non conclude il suo percorso sotto Natale, con l’apparente sconfitta degli studenti, ma affronta quotidianamente nuove tematiche: con l’avvicinarsi di giugno gli studenti partecipano attivamente alla campagna referendaria del 12 e 13 giugno, attraverso nuovi volantinaggi davanti ai principali centri commerciali. La lotta per il referendum è una lotta di fondamentale importanza, in quanto il referendum è l’ultimo strumento di democrazia diretta rimasto nel sistema politico, e la partecipazione diretta dei cittadini alla politica dev’essere il fondamento di ogni governo, soprattutto nell’ambito dei beni comuni: lottare per l’acqua pubblica significa lottare per l’energia pulita, per la mobilità pubblica, per l’istruzione pubblica. La privatizzazione dei beni comuni allontana progressivamente la democrazia dalle persone, e noi, studenti in maggioranza minorenni quindi impossibilitati a votare, sentiamo forte questo deficit democratico sulla nostra pelle.
La campagna per l’acqua pubblica è lunga e articolata: dopo il successo della Critical Mass ecologica sul lungomare di domenica 8 maggio parteciperemo all’Happening per l’acqua pubblica, domani sabato 21 maggio, in piazza Cavour: la strada per l’acqua bene comune attraversa quindi anche momenti di festa, con aperitivo, musica, spettacoli di giocoleria. Siamo contro la logica del mercato, che vuole che ogni aspetto della nostra vita sia sottoposto alle sue regole, e lo dimostriamo quotidianamente, a scuola, in piazza e a casa.
Siamo stanchi dei giochetti governativi volti ad ingannare la gente, e urliamo che il referendum si farà, e bisogna votare quattro si!
Per l’acqua bene comune!
Per un’energia pulita e pubblica!
Contro la privatizzazione dei servizi pubblici!
Uniti contro la crisi.
Collettivo Studenti Rimini (siamo anche su Fb)
