(Now we are) Coming back from Copenhagen

Ripartendo

16 / 12 / 2009

La giornata di oggi è il climax di una settimana che (ci) ha visto stare in Copenhagen facendo, innanzitutto, una straordinaria esperienza collettiva.

Un'esperienza importante, ricca di eventi e complessa, difficile da sintetizzare in poche battute e che non può avere un bilancio complessivo fino a che non è conclusa, con Luca libero.

Antonio e Teo ci aiutano con le loro clip a commentare gli highlitghts di quest'oggi, evidenziando l'ennessima e continua persecuzione degli attivisti danesi e globali, l'importante corteo che ha violato il divieto a manifestare imposto dalla polizia danese, ma reclamato da molti di coloro che organizzano Cop15, ed infine il significato della nostra presenza attiva come See you in Copenhagen.

La cornice è la crisi di Cop15, la difficoltà a stabilire un nuovo equilibrio politico generale tra la spinta, politica ed economica, di quell'asse multicontinentale che qualcuno continua a chiamare Global South e che, invece,a tutti gli effetti è una nuova leadership globale capitanata da Pechino, ed il green course dell'amministrazione americana.

L'esperienza che stiamo facendo serve anche a questo, a maturare un nuovo percorso di ricerca nelle nuove contraddizioni nei nuovi contesti e ad accumulare una nuova cassetta degli atrezzi.

(Now we are) Coming back from Copenaghen, nei prossimi giorni avremo tempo per una riflessione più completa.

Riflessioni su Copenhagen dal Presidio No Dal Molin

Riflessioni su Copenhagen dal Presidio di Chiaiano