Roma - Giù le mani da Madalina! 1 febbraio Assemblea Cittadina

Una petizione di solidarietà con l'attivista del Movimento per il diritto all'abitare colpita da un decreto di allontanamento

31 / 1 / 2019

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Pochi giorni fa Madalina, attivista rumena del Movimento per il Diritto all’Abitare, si è vista recapitare un decreto firmato dal prefetto di Roma che richiede il suo allontanamento entro 30 giorni dal territorio italiano per ‘motivi di pubblica sicurezza’, e la durata di 5 anni. La motivazione del provvedimento sarebbe la sua mancata ‘integrazione sociale’, “comprovata” dalle segnalazioni di polizia e dalle denunce ricevute in questi anni per il suo attivismo nel Movimento per il Diritto all’Abitare.

Madalina da 10 anni ha scelto di vivere a Roma, dove ha studiato, lavorato, stabilito relazioni e i propri affetti. Ha costruito una vita degna dentro un’occupazione abitativa, trovando riscatto dalla precarietà economica che vive quotidianamente. Con la generosità che la contraddistingue, ha messo a disposizione le proprie conoscenze per sostenere chi viene sfrattato, chi è sfruttato e discriminato, ma anche per attivare progetti sociali e culturali come il Teatro Caos di Casalboccone, dove si alternano dibattiti, proiezioni, spettacoli teatrali, laboratori per bambini e adulti, di cui è ideatrice e animatrice.

Fin da subito Madalina ha dichiarato di considerare questo attacco rivolto non a lei personalmente ma a tutte la componente migrante dei movimenti di lotta, che in questo modo dovrebbe essere silenziata, impaurita, repressa e allontanata dalla propria vita. Anche la tempistica di questo provvedimento ci pare tutt’altro che casuale, in un periodo di intensificazione delle minacce di sgombero delle occupazioni abitative, di criminalizzazione dei conflitti sociali, di crescente razzismo istituzionale contro i migranti e i poveri, di attacco all’autodeterminazione delle donne. La nostra Madalina infatti non è docile né disponibile alla sottomissione, allo sfruttamento e all’invisibilità, sempre pronta a battersi per i diritti di tutti e tutte, italiani e migranti.

D’altro canto, ormai da anni le misure di prevenzione di carattere amministrativo sono uno strumento largamente utilizzato per provare a silenziare il dissenso e a comprimere la libertà di movimento di attivisti e attiviste, sulla base di giudizi morali espressi discrezionalmente nei confronti della personalità e della condotta dei soggetti da colpire.

Il tutto ricorrendo a norme mutuate direttamente dal Codice Rocco, e utilizzate durante il fascismo come strumento di repressione degli oppositori politici. E in effetti la richiesta di allontanamento ai danni di Madalina sa tanto di confino di autoritaria memoria.

Da subito, la solidarietà dimostrata da tantissime persone e da realtà cittadine e nazionali ha chiarito la violenza dell’attacco sferrato nei confronti di Madalina. In una città in cui le disuguaglianze sociali sono un dato oramai ereditario e strutturale, in cui l’emergenza abitativa riguarda decine di migliaia di famiglie, in cui i poveri muoiono sui marciapiedi, vengono sottoposti a TSO, o sgomberati nella speranza che si smaterializzino nel nulla, disporre l’espulsione di Madalina suona come paradossale e pericoloso.

Senza tenere conto che proprio la partecipazione politica è considerata un aspetto centrale delle politiche di inclusione dei migranti e sta acquisendo un peso sempre maggiore nel dibattito giuridico-politico non solo italiano ma anche europeo.

Non possiamo accettare in alcun modo che questo vergognoso provvedimento venga portato a compimento. La “pericolosità sociale” di Madalina è la legittimità delle nostre lotte, della nostra costruzione di una Roma accogliente e meticcia, che rivendichiamo fino in fondo. Invitiamo la città solidale e in lotta a stringersi attorno a Madalina e a respingere al mittente questa odiosa provocazione partecipando all’assemblea cittadina che si terrà a via di Casalboccone 112 venerdì 1 febbraio alle h.17. Contro questo ingiusto e vessatorio provvedimento, la difenderemo con ogni mezzo necessario!

Giù le mani da Madalina!

#DajeMada #Indivisibili #stopsgomberi

Movimento per il diritto all’abitare