"Scosse" sotto Montecitorio

Roma - Più di mille aquilani in corteo

La protesta dei terremotati invade le strade di Roma

16 / 6 / 2009

Giornata incredibile quest'oggi a Roma! Oltre mille aquilani hanno raggiunto Montecitorio per protestare contro il Dl sulla ricostruzione (in attesa di approvazione a mezzo di fiducia).

Caschi gialli in testa, striscioni, tende e tanta rabbia per l'assenza di trasparenza, per l'insufficienza dei provvedimenti governativi. Una protesta determinata, che non si è fermata di fronte ai divieti della polizia. Via del Corso non è stata interdetta e gli aquilani hanno potuto sfilare verso Montecitorio senza essere stretti nei vicoli laterali. La richiesta del 100% rompe il silenzio politico e il chiasso mediatico, laddove non esistono garanzie per chi da giorni paga a spese proprie sistemazioni alternative e spostamenti o soffre nel caldo delle tende. Nello stesso tempo si chiede democrazia e si rivendica decisione comune, contro le speculazioni e chi vuole fare della ricostruzione occasione ghiotta per nuovi sperperi.

Quanto abbiamo visto quest'oggi assomiglia alle battaglie comunitarie che hanno fatto ricca l'esperienza dei movimenti in questi anni: dalla Val Susa a Vicenza, arrivando fino a Chiaiano che con l'Abruzzo condivide una sciagura simile, Bertolaso. Finalmente la finzione dello schermi viene fatta in frantumi dall'irruzione dei corpi della sofferenza, da chi vuole giustizia e non si arrende all'idea di dover subire un altro disastro, dopo quello naturale.


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