Nel centro storico della città di Rovereto: in più luoghi e con orari diversi, si articolerà un programma intenso di incontri, dibattiti, mostre, musica e danza che si concluderanno in un momento conviviale di dialogo e solidarietà.
La mostra fotografica, a cura di Marika Delila Bertoni, fotografa, tratta da un suo reportage nel Kurdistan turco e la mostra informativa con accenni storici e politici sulla regione del Medio Oriente compresa fra Siria, Turchia, Iran e Irak, curata da Tullio Zampedri, si terranno nella sala Iras Baldessari, in via Portici civico 25, nelle giornate di mercoledì, giovedì, venerdi, sabato e domenica con orario pomeridiano dalle ore 15 alle ore 19, apertura anche al mattino, dalle ore 10 alle ore 12, nelle giornate di sabato e domenica.
Tre le conferenze/dibattito che si terranno nelle serate di mercoledì, giovedì e venerdì nella sala del Centro di educazione alla Pace, in via Vicenza civico 5.
Tema della prima serata è Donne a confronto, ospiti relatrici sono Anna Irma Battino, attivista, redattrice della testata indipendente Global Project, e Marina Martelli, dell'associazione FIDAPA.
Entrambe ci racconteranno le loro esperienze, i loro progetti, l'impegno nella realizzazione di zone per lo sport giovanile a Suruc grazie al progetto Rojava PlayGround e l'apertura di ambulatori per la cura e la salute delle donne con medici pediatrici in Siria e nella regione del Rojava.
Tema della seconda serata è Profughi di ieri e di oggi, ospiti relatori sono lo storico Quinto Antonelli e Stefano Bleggi di Melting Pot che porterà l'esperienza della staffetta #OverTheFortress.
Un percorso storico di quando a scappare, cento anni fa, eravamo noi, l'avanzata del fronte, lo sfollamento dei civili durante la prima guerra mondiale e l'attualità di chi fugge oggi per varie ragioni, il conflitto in Siria, la Balkan Route, l'accordo UE /Turchia, Idomeni, muri e filo spinato a delimitare confini di ieri e di oggi.
Coordinatrice della serata Elisa da Costa, di Emergency.
Tema della terza serata è Utopie concrete, nascita ed attuazione del confederalismo democratico, uno sguardo ad un futuro possibile coordinati da Tommaso Baldo del blog Avanguardie della Storia e Marco Sandi dell'associazione Ya basta Edi Bese, saranno presenti inoltre due rappresentanti di UIKI Onlus, l'unione delle comunità curde in Italia, con cui ci si confronterà sul tema, un'utopia che comincia ad essere un concreto esempio di organizzazione che supera le discriminazioni di genere, religiose, sociali ed etniche.
Le ultime due giornate dell'evento sono dedicate alla condivisione e alla convivialità, sabato sera, presso il Circolo operaio in via Santa Maria civico 18 si terrà uno spettacolo di musica curda proposta dai musicisti Serhat Akbal & Nicola Segatta, saz, voce e violoncello e la performance di danza di Sabrina Campagna (danza terapeutica).
A seguire nella serata conclusiva di domenica 22 presso l'Opificio delle Idee in località Sega di Trambileno ospitati nella pratica di Progetto Tango e nella birreria Bar Barrique, l'opportunità di condividere pensieri e riflessioni, per conoscere e capire ed essere costruttori di ponti di dialogo, di solidarietà, di umanità.
Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato nella realizzazione di questo progetto: Associazione Mavì, Associazione Senza Dominio, Comitato delle associazioni per la pace e dei diritti Umani, Casa delle Donne, Opificio delle Idee, Progetto Tango, Circolo Operaio Santa Maria, Bar Barrique ed il Comune di Rovereto.