Seminario/Meeting Uniti contro la crisi - Raccolta completa materiali multimediale - Marghera 22 e 23 gennaio 2011

31 / 1 / 2011

Partito con un appello di singoli prima della manifestazione della Fiom del 16 ottobre, "Uniti contro la crisi" fin dal primo momento d'incontro pubblico nell'assemblea a Roma alla Sapienza il 17 ottobre, si è caratterizzato come uno spazio pubblico di discussione e azione politica nella ricerca di un percorso in comune.

Dopo l'appello per la costruzione della mobilitazione del 14 dicembre e la discussione aperta da quella straordinaria giornata, a gennaio viene proposto un Seminario/Meeting per il 22 e 23 gennaio a Marghera, dopo la importante battaglia combattuta sul ricatto del referendum sull'accordo Marchionne alla Fiat.

Una due giorni che possa essere un'ulteriore tappa nella costruzione di un “comune sociale e politico”, che possa essere “un'altro mattoncino della casa comune”.

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Nella preparazione della due giorni a Marghera dai  protagonisti delle lotte studentesche, dagli incontri con i sindacalisti della Fiom come a Jesi, dalle azioni dei lavoratori della cultura come a Roma, da esperienze che si battono per creare spazi di libertà come a Palermo si sottolinea come l'appuntamento può rappresentare un momento unitario tra molti e diversi.

Programma seminario/meeting Uniti contro la crisi

A Marghera fin dal primo mattino iniziano ad arrivare le numerose delegazioni da ogni parte d'Italia, molti seguiranno l'avvenimento attraverso la diretta multimediale dal sito di GlobalProject.

Il primo momento comune si svolge nella sala Hangar del CSO Rivolta

ASSEMBLEA PLENARIA

Foto MeetingNella sala Hangar del centro sociale Rivolta, con gli interventi di apertura di Luca Casarini, Gianni Rinaldini e l'applauditissimo contributo di Maurizio Landini , inizia la due giorni di Marghera nella forma dell'assemblea plenaria.

Dopo questi primi interventi introduttivi si svolgono le relazioni, frutto di un lavoro comune, dei tre workshop.

I sei relatori introducono i temi che si è pensato di trattare con la partecipazione di molti nel pomeriggio in modo da poter approfondire i contenuti alla base dell'incontro.

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Dopo la Plenaria ci si divide in tre worshop che non a caso iniziano tutti con la parola democrazia.

Democrazia e beni comuni: tra crisi ecologica e riconversione produttiva per un nuovo modello di sviluppo

Foto MeetingAnche di fronte all’esito del vertice di Cancun, le molteplici e spesso drammatiche forme, in cui si manifesta la crisi delle condizioni ambientali che hanno fin qui assicurato la sopravvivenza dei viventi sulla terra, non possono essere considerate un tema collaterale o addirittura marginale nella lettura dell’attacco capitalistico e della risposta sociale ad esso. La questione di una radicale conversione ecologica della produzione e dell’economia stessa è inscindibile da quelle della difesa dei diritti fondamentali e da quella della conquista di salari e redditi dignitosi per tutte e tutti.  ... »

Democrazia e saperi come bene comune: verso gli Stati Generali della conoscenza

Foto MeetingLe mobilitazioni studentesche anti-Gelmini, le lotte dei precari della scuola e dell'università, le iniziative di lavoratrici e lavoratori della cultura e dello spettacolo hanno progressivamente allargato i confini di una rivolta dell’intelligenza sociale nel suo complesso contro una gestione padronale e governativa della crisi che, nel nostro Paese, ha scelto la linea del disinvestimento nel campo della formazione, della ricerca, della produzione culturale. ... »

Democrazia e Welfare: salario, reddito, redistribuzione della ricchezza

Foto MeetingE’ alle nostre spalle il tempo in cui i più furbi tra i maitre à penser padronali potevano permettersi di contrapporre strumentalmente l’allargamento degli “ammortizzatori sociali” alla crescente platea del lavoro “atipico”, ai “privilegi dei garantiti” delle tradizionali forme del lavoro fordista. Il gioco oggi è scoperto e la crisi ne riduce ulteriormente i margini di manovra. Nessuno è più garantito, ammesso che mai lo sia stato, di fronte alla portata dell’attacco ai diritti. ... »

In serata l'affollato Forum degli strumenti di informazione riflette sul ruolo di una comunicazione in comune, con la partecipazione di Loop, Il Manifesto, Global Project, Alternative per il socialismo, Carta, Terra, DINAMO, Liberazione, Alfabeta, MicroMega, Radio popolare Roma, Radio Ciroma, Controlacrisi.org

Foto MeetingAl centro della discussione non solo l'interazione positiva tra diversi strumenti dell'informazione ma anche la necessità di andare oltre nel costruire spazi reali di confronto che possano attrarre ed ampliare la discussione politica.

Il problema non è solo resistere ed esistere in un momento in cui, tra tagli dei fondi e censure, l'attacco alla libertà di informazione è sempre più evidente, ma anche appendere al chiodo le proprie appartenenze per costruire una comunicazione in comune. ... »

La mattina dopo la plenaria conclusiva oltre a raccogliere i report dei workshop, rilancia la necessità di uno spazio in comune.

Assemblea plenaria finale

Foto MeetingDomenica 23 gennaio di nuovo tutti insieme per condividere i lavori del giorno precedente.

L'assemblea conclusiva viene aperta dagli interventi di Luca Casarini, Giorgio Cremaschi, Antonio Musella, Marco Agostinelli. A seguire vengono illustrati  i report dei tre workshop con gli spunti nati dalla discussione collettiva e  gli appuntamenti proposti in maniera comune.

Non si tratta di conclusioni definitive ma invece di una apertura di percorsi possibili.

Luca Casarini conclude i lavori. ... »

I due giorni di Seminario/Meeting sono stati un grande laboratorio per conoscere le reciproche esperienze.

Video racconto

Foto MeetingFin dalla mattina di sabato 22 gennaio, all'accoglienza al Centro Sociale Rivolta iniziano ad arrivare singoli, delegazioni collettive, giovani e vecchi, lavoratori e studenti...

Ognuno arriva con idee, proposte e aspettative per il Seminario/Meeting.

Un'occasione per approfondire i temi in discussione attraverso le interviste realizzate da Global Project ad esempio con Loris Campetti, Ugo Mattei, Bartolo Mancuso, Cinzia Bottene, Ilia Antenucci, Giuseppe De Marzo, Maurizio Landini, Nico di Belluno. ... »

Interviste di GlobalProject

Foto MeetingDalla lunga diretta live di GlobalProject le interviste ed approfondimenti realizzati.

Con Loris Campetti, redattore de Il Manifesto, viene introdotto il Forum serale sulla comunicazione: anche come operatori dell'informazione dovremmo "appendere al chiodo le nostre appartenenze, per provare a pensare un modo di comunicare in assonanza con il tentativo di costruire qualcosa di nuovo". ... »

Oltre ai presenti altri contributi giunti alla discussione come quello di Cristina Marazzi e Michael Hardt hanno contribuito ad una riflessione che guarda al piano globale.

Intervista a Christian Marazzi

Nell'intervista si affrontano i nodi dell'analisi degli sviluppo della crisi nell'ultimo anno. Una crisi che si può definire "senza sviluppo", senza green economy, senza nuova occupazione stabile che si accompagna all'emergere di differenti poli della gestione capitalistica della crisi, Stati Uniti, Europa, Cina e paesi emergenti.  ... »

Intervista a Michael Hardt

Un approfondimento sulla situazione in America e i nodi della geopolitica globale.
Una riflessione alla luce della visita del Presidente Cinese negli States, che pone con evidenza i nuovi assetti internazionali nel tempo della crisi. ... »

Molti articoli e commenti sui giornali e on-line dimostrano l'attenzione con cui anche mondi diversi hanno seguito la due giorni

Rassegna stampa completa

Alla conclusione della due giorni le riflessioni guardano alle sfide del futuro e alla capacità di continuare un cammino comune.

L'ambizione dell'alternativa di Luca Casarini e Gianni Rinaldini

L'alba del giorno dopo di Enza Amici

Marghera parla a Vicenza dal Presidio No Dal Molin

Il comune che vienedi GMDP

Kilometro 721di Antonio Musella

La città di Marchionne di Rossella Marchini e Antonello Sotgia