Senigallia - Una prima vittoria per via Marche

Quando la lotta paga!

25 / 2 / 2010

Quello di ieri, 24 febbraio, è stato un giorno molto importante per la lotta in difesa degli abitanti di Via Marche. 

Lo è stato perché si è ottenuta la sospensione degli sfratti che dovevano essere eseguiti il 26 febbraio e perché l’Amministrazione Comunale dopo quasi dieci giorni dall’esplosione del caso, ha finalmente incontrato gli inquilini.

Il Sindaco Angeloni ha fatto proprie alcune delle nostre richieste che avevamo condiviso con gli inquilini nell’assemblea di condominio di venerdì scorso e poi, insieme rese pubbliche il giorno successivo, durante la manifestazione in Via Marche

In primis, il blocco di tutti gli sfratti fin ché non sarà trovata una soluzione abitativa alternativa dignitosa a tutte le famiglie. In secondo luogo, la mediazione del Comune e dei Servizi Sociali per aiutare chi è sottosfratto a trovare una casa economicamente accessibile, in modo da non lasciare le famiglie in balia del mercato immobiliare e dei sui affitti salati. Infine, l’Amministrazione Comunale si è fatta parte in causa del procedimento giudiziario volto a sospendere tutti gli sfratti in corso.

Per noi sono risultati importanti, frutto della cooperazione che quotidianamente abbiamo creato in questi giorni tra noi, gli inquilini, i titolari delle attività commerciali e gli avvocati Carlo e Corrado Canafoglia. Frutto anche della solidarietà e della complicità di molti senigalliesi che si sono schierati dalla parte di chi ancora oggi è formalmente sotto sfratto. 

Davanti ad una città che in molteplici forme si mobilita in difesa del diritto alla casa e della dignità delle persone, risultano ancora più inaccettabili le poche e vergognose righe che la società di Morpurgo e Rocchetti ha affidato alla stampa. Costoro, mentre si apprestano a diventare proprietari di un altro pezzo di città, speculandoci sopra e ingrassando i propri portafogli, hanno anche la faccia tosta di fare i “turisti per caso” del mercato immobiliare. Di fatto se ne lavano le mani e in più minacciano querele.

Martedì 2 Marzo - h. 13.00 - presso il Tribunale di Senigallia si svolgerà la seconda udienza per sospensione degli sfratti. Noi saremo lì, insieme agli inquilini di Via Marche e a tutti i senigalliesi che vorranno esserci, per ribadire che la casa è un diritto, che la dignità, la serenità, la sicurezza, il lavoro e il reddito vengono prima dei profitti privati dei soliti miliardari e che se gli sfratti non saranno bloccati saremo pronti a fare i picchetti davanti ad ogni casa.

CSOA Mezza Canaja

Rete per il diritto alla casa di Senigallia