Migliaia di giovani, insegnanti e cittadini hanno manifestato ieri in tutte le principali città del paese contro la nuova legge sull'istruzione voluta dal Ministro José Ignacio Wert, che si aggiunge ai tagli dei fondi per l'educazione e all'aumento delle tasse universitarie.
Vai alla cronaca da publico.es
Tantissime azioni, blocchi cortei hanno segnato tutta la giornata.
I dati dell'adesione allo sciopero sono stati molto alti. Le fonti sindacali parlano di una partecipazione tra il 50 e il 90 % nell'Università.
Ma non è stato solo il settore universitario a scendere in piazza. Hanno manifestato genitori e studenti dei vari livelli scolastici. La Riforma si inserisce in un attacco generale al diritto alla formazione che è stato al centro nei mesi passati di proteste molto ampie portate avanti dalla "marea verde" come viene chiamato il movimento di protesta nel mondo educativo.
Non sono mancati episodi di repressione. Fin dalla mattina come a Saragoza e Merida dove alcuni dimostranti sono stati fermati per aver cercato di bloccare l'ingresso ai campus universitari. O come a Madrid quando in serata un centinaio di manifestanti sono arrivati nelle vicinanze del Ministero dell’istruzione, dove la polizia ha caricato.
RASSEGNA STAMPA
"Amplio seguimiento de la huelga en todos los niveles educativos
DA PUBLICO
In libertà gli arrestati nelle cariche davanti al Ministero
La carica davanti al Ministero
La giornata di sciopero culmina chiedendo le dimissioni del Ministro