Tagliamo la Guerra e non l'università

Comunicato dell'Onda Anomala di Venezia

19 / 9 / 2009

Oggi, 19 settembre 2009, noi studenti dell'onda anomala di Venezia abbiamo contestato i ministri e i rappresentanti dell'opposizione presenti a Ca'Corner per un convegno organizzato dalla Confcommercio sul lavoro immateriale. A tale convegno avrebbe dovuto prendere parte anche il  Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, salvo disdire la sua presenza negli ultimi giorni (forse memore delle contestazioni subite recentemente a Napoli).

Di fronte comunque alla presenza di questo governo, che taglia i finanziamenti a università, formazione, ricerca e cultura, e che, d'altra parte, chiama all'unità nazionale nel sostegno di una missione militare, quella in Afghanistan, che dura da otto anni e non ha portato altro se non morte, violenza e distruzione tra la popolazione, abbiamo deciso di contestare questa situazione ribadendo che formazione e sapere cooperante libero e critico, sono le risorse da incrementare per uscire dalla crisi e garantire il nostro presente e il nostro futuro.

Abbiamo ribadito davanti al Palazzo Corner, blindato da volanti di Polizia e Finanza, e occupando il balcone del Museo Guggenheim, situato di fronte a dove si svolgeva il convegno, che gli unici tagli da effettuare sono quelli alle missioni militari.

Le uniche risposte che abbiamo ricevuto sono state lo spiegamento di volanti che hanno provato con violenza ad impedire alla barca su cui viaggiavamo di avvicinarci al Palazzo Corner e lo schieramento della polizia in assetto antisommossa all'interno del Museo Guggenheim.

In una situazione economica e sociale in cui la crisi si sta facendo sentire e i conflitti sociali non sono certo pacificati, basti pensare all'estate in cui lavoratori dello spettacolo e operai si sono mobilitati scendendo nelle piazze e salendo sui tetti delle fabbriche, noi studenti abbiamo oggi ribadito che la nostra battaglia per un'università differente e cooperante continuerà anche quest'anno e che noi questa crisi, che non abbiamo prodotto, non abbiamo intenzione di pagarla.