Trento - Biografie degli ospiti delle conferenze dell'OltrEconomia Festival

Dal 31 maggio al 2 giugno, Parco S.Chiara

28 / 5 / 2014

31 MAGGIO: EUROPA, DEMOCRAZIA E FINANZA

MONICA DI SISTO – STOP TTIP
“Con il trattato transatlantico di libero scambio tra Usa e Ue gli standard qualitativi e di sicurezza rischiano di essere bollati ed eliminati come inutili barriere commerciali”. Vicepresidente di Fairwatch, la Di Sisto insegna Modelli di sviluppo economico alla Facoltà di scienze sociali della Pontificia Università Gregoriana. Presente anche al festival Economia di Trento, afferma come sia importante stare dentro e fuori gli spazi, per poter diffondere le proprie visioni.

MARCO BERSANIForum italiano per una nuova finanza pubblica e sociale
Laureato in Filosofia è uno dei dirigenti comunale dei servizi sociali e consulente di cooperative sociali in campo educativo. Socio Fondatore di Attac è fra i promotori del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, il Forum italiano per una nuova finanza pubblica e sociale e della Campagna per la ripubblicizzazione della Cassa Depositi e prestiti” . Tra le sue numerose pubblicazioni: “Nucleare:se lo conosci lo eviti” 2009 edizioni Alegre; “Come abbiamo vinto il Referendum” 2012 edizioni Alegre. “CatasTroika- privatizzazioni che hanno ucciso l’economia” 2013 edizioni Alegre.

BEPPE CACCIA – Metropolitan Multiversity
Beppe Caccia,  laureato in Filosofia, ricercatore sociale e studioso di storia del pensiero politico, attualmente svolge attività di ricerca presso l’Università di Torino. Da sempre attivo nei movimenti sociali, prima con gli studenti medi dell’ ‘85, poi nel movimento universitario della Pantera, partecipa alle mobilitazioni antinucleari e contro la guerra negli anni Ottanta e Novanta, all’esperienza dei centri sociali autogestiti e alla costruzione di media (radio e siti web) indipendenti. Con i suoi interventi ha contribuito al movimento di critica della globalizzazione neoliberista che, da Seattle a Genova, ha anticipato la diagnosi dell’attuale crisi. Dal 1997 è attivo al Comune di Venezia alternando attività di consigliere e assessore alle Politiche  Sociali. Attualmente è promotore e collabora con il progetto Metropolitan Multiversity la finestra di  analisi ed elaborazione poltica ed economica di globalproject.info

CHRISTIAN MARRAZZI – Scuola Universitaria della Svizzera Italiana
“..questo è un capitalismo finanziario che cerca di risolvere finanziariamente le contraddizioni, che sono esattamente le contraddizioni generate dallo stesso capitalismo finanziario. La possiamo chiamare un’economia liquida, riprendendo l’espressione di Zygmunt Bauman”. Nato nel 1951 a Lugano, in Svizzera, dopo aver insegnato all’Università di Padova, alla State University di New York e alle Università di Losanna e di Ginevra, è diventato docente presso la Scuola Universitaria della Svizzera Italiana.

ANDREA FUMAGALLI – Facoltà di Economia dell’Università di Pavia
Andrea Fumagalli si è laureato nel 1984 all’Università Bocconi in discipline economiche e sociali, proseguendo l’attività di ricerca sia all’interno della stessa Università Bocconi che in istituti accademici europei e statunitensi, tra cui l’École des Hautes Études en Sciences Sociales a Parigi e la New School for Social Research a New York. Dal 2001 è professore associato di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia. Spesso su posizioni lontane dal pensiero “ mainstream” in ambito economico, sostiene tra l’altro, la necessità di introdurre un reddito minimo di esistenza.

GIGI MALABARBA – Rimaflow
Ha frequentato la facoltà di Lettere e filosofia. Dopo aver svolto per qualche tempo l’attività di corrispondente per la RAI, è stato assunto come operaio presso la fabbrica dell’Alfa Romeo di Arese. Dopo aver aderito alla CGIL è divenuto dirigente prima della FIOM lombarda e poi coordinatore nazionale del SinCobas. Eletto Senatore nel 2001 rassegna le dimissioni il 19 luglio2006 per favorire l’avvicendamento con Haidi Giuliani nella data simbolica del 20 luglio, ricorrenza della morte del figlio Carlo.  Tornato al suo lavoro allo stabilimento Alfa Romeo di Arese, quando viene chiusa si occupa di un’esperienza unica in Italia: la fabbrica occupata di RiMaflow.

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1 GIUGNO BENI COMUNI NATURALI E DIGITALI

ACQUA:
DOROTHEA HARLING – Rete Europea per l’Acqua – Acqua Pubblica Berlino
“Decidiamo di unirci, dando vita ad una rete continentale, in un momento di forza e di vittorie dei movimenti per l’acqua in molti paesi europei. Il tempo è maturo per compiere insieme questo passo. Decidiamo di unirci in un momento decisivo, mentre una profonda crisi di sistema scuote il mondo e l’Europa nelle fondamenta, convinti che proprio il governo partecipativo dell’acqua e dei beni comuni possa costituire una via d’uscita dalla crisi generata dalle politiche neoliberiste e che possa essere la base per inventare un nuovo modello sociale europeo cooperativo, solidale, equo, inclusivo.” Dorothea Harling è una nota attivista per l’acqua pubblica e per i diritti umani. E’ promotrice del Movimento europeo per l’acqua, che recentemente ha presentato un ICE firmato da 1,9 milioni di cittadini europei.Parlerà anche della straordinaria Carta di Berlino, scritta dai cittadini della città tedesca per l’autogestione delle risorse idriche, ripubblicizzate nel 2011 attraverso un referendum.

GEORGIOS MELISSOURGOS – WATER WARRIORS SALONICCO
La Grecia come simbolo del fallimento e dell’accanimento delle politiche europee. Nel 2011, con le indicazioni del FMI, il governo annuncia il piano di privatizzazione dell’EYATH, la compagnia di stato che distribuisce acqua e gestisce la raccolta di rifiuti per 1.5 milioni di abitanti della citta’. Suez, un gigante del settore dell’acqua, si e’ mosso subito esprimendo interesse per la redditizia compagnia. Nonostante le minacce e la propaganda, i cittadini di Salonicco hanno continuato in questi tre anni ad opporsi alla svendita. Il 18 giugno con un referendum cittadino osteggiato fino all’ultimo minuto, il 98% dei cittadini hanno detto NO alla privatizzazione dell’acqua.

PAOLO CARSETTI – FORUM ITALIANO MOVIMENTI PER L’ACQUA
Nel luglio 2005, diverse realtà sociali hanno deciso di ritrovarsi per rendere più incisive le reciproche lotte in difesa dell’acqua come bene comune e hanno condiviso la necessità di cambiare radicalmente il quadro normativo esistente attraverso una proposta di legge d’iniziativa popolare i cui obiettivi sono : la tutela della risorsa e della sua qualità, la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante strumenti di democrazia partecipativa. In Italia l’importanza della questione acqua ha raggiunto nel tempo una forte consapevolezza sociale che nel 2011 ha raggiunto l’apice con il Referendum Acqua Bene Comune, e che prosegue oggi con le battaglie territoriali per l’applicazione dello stesso.

TERRA:
JOSE ANTONIO GUTIERREZ – COLOMBIA – GRUPO RAICES
Attivista per i diritti umani in Colombia e docente di sociologia, lavora per l’associazione irlandese LASC e il Grupo Raices, in accompagnamento ai movimenti contadini colombiani. “La Colombia da oltre mezzo secolo è ferita da un sanguinoso conflitto fra gruppi armati, che attraverso il vento del neoliberalismo si sta proponendo come una espropriazione massiva della terra al campesinato, che ha prodotto almeno 7 milioni di profughi interni. Il Trattato di Libero Commercio fra UE e Colombia potrà rendere questa tragedia ancora più grave”

TANCREDI TARANTINO – RE:COMMON
L’associazione Re:Common ha raccolto il testimone dalla Campagna per la riforma della Banca mondiale (CRBM). Il suo contributo sarà sulla finanziarizzazione della Natura: ecosistemi e comunità minacciati a livello globale dalla costruzione di grandi opere infrastrutturali, progetti estrattivi e nuovi mercati finanziari.Per facilitare queste operazioni, soggetti pubblici e privati promuovono nuovi schemi che permettono l’offsetting dei danni causati all’ambiente. Una pratica che aumenta gli impatti ambientali, ma anche la stessa mercificazione della natura.

AUGUSTO DE SANCTIS – RETE STOP BIOCIDIO
Coordinatore per il WWF, De Sanctis è referente della Campagna Stop Biocidio: da Bussi a Caserta, fino ad arrivare alle nostre acciaierie di Borgo con il contributo dell’avvocato trentino Mario Giuliano, per le vertenze trentine delle Acciaierie di Borgo e Monte Zucco.

RETI DIGITALI:

MAURIZIO TELI – Sociologo e ricercatore

Sociologo e ricercatore si è sempre interessato delle relazioni politiche nella produzione e nell’uso delle tecnologie digitali. Recentemente, sta sviluppando una prospettiva sulla costruzione di tecnologie per il comune.

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2 GIUGNO ASSEMBLEA PLENARIA

JOAO PEDRO STEDILE
Joao Pedro Stedile è nato a Rio Grande del Sud, nel sud del Brasile, nel 1953. È figlio di piccoli agricoltori di origine italiana , le cui famiglie erano emigrate dal Veneto e dal Trentino Alto Adige. Era legato , fin da ragazzo, alla Commissione Pastorale della Terra. Il suo lavoro a favore dei contadini senza terra è cominciato nell’ambito di questa organismo. Ha aiutato un gruppo di contadini che erano stati espulsi da un’area indigena ad organizzarsi. Con loro ha realizzato la prima occupazione di terre in piena dittatura militare il 7 settembre 1979, nella fazenda Macali, nel comune di Ronda Alta. Ha continuato poi ad organizzare occupazioni ed accampamenti. Dalla nascita del Movimento dei Senza terra, nel 1984, è stato coinvolto a pieno nelle sue attività ed è stato poi eletto nella direzione nazionale. Questo lo ha costretto a trasferirsi a San Paolo, dove è la segreteria del MST, dove vive tuttora.
Considerato il coordinatore del Movimento, anche se si presenta soltanto come uno dei membri della Direzione Nazionale, Stedile è autore e curatore di diversi libri sul MST e la riforma agraria.
Movimento Sem Terra
Il MST è un movimento contadino nato nel 1984, dalle occupazioni di terra nel sud del Brasile. È oggi presente in 24 stati del paese e coinvolge un milione e mezzo di persone. Grazie alle sue lotte, 350.000 famiglie hanno conquistato la terra, mentre 150.000 stanno lottando negli accampamenti. Nel gennaio 2009 il Movimento Senza Terra ha celebrato i suoi primi 25 anni di vita e di lotte.

Info: oltreconomiafestival.wordpress.com

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