Trento - Flash mob per la giornata mondiale della lotta contadina

17 / 4 / 2012

Il progetto "Richiedenti Terra" (richiedentiterra.org) ha ritenuto importante che questa giornata, indetta da Via Campesina per ricordare il massacro di 19 contadini che lottavano per terra e giustizia in Brasile nel 1996, venisse celebrata anche a Trento, attraverso un flash-mob organizzato per in piazza Battisti allestita con striscioni e materiale informativo.

In molti angoli del Mondo verranno organizzate azioni simboliche per sostenere i diritti di chi la terra la lavora e non di chi la sfrutta, e anche nel nostro piccolo Trentino, apparentemente rispettoso dell’ambiente e della natura, si è colta l'occasione per organizzare un pomeriggio all’insegna della Terra: un momento per parlare insieme di terra, di lotte contadine internazionali e a km zero, di sovranita’ alimentare, di agricoltura biologica.

Momenti coloratissimi e molto partecipati dove, a suon di djambe', si è improvvisata una danza di saluto alla terra e al sole, seguita poi da un  labotarorio di autoproduzione di piantine orticole ed aromatiche, nonchè racconti e condivisione di lotte contadine internazionali e a km zero.

In Trentino è in corso un attacco da più parti alle risorse della Terra, innumerevoli progetti, dettati dalle lobby del mattone, stanno danneggiando il nostro territorio a partire dal progetto della linea TAV dal Brennero a Verona che prevede il consumo irreversibile di circa 600 ettari di territorio con un forte disturbo delle attività agricole; allo stesso modo, gli stessi promotori dell'opera prospettano 120 situazioni di compromissione di acquesotterranee e 119 invece per le acque superficiali con danni da possibili a certi! Tra queste 32 sorgenti della Provincia di Trento sarebbero seriamente interferite.

In Val di Non, come risposta all'abbassamento dei ricavi provenienti dalla vendita di mele, i consorzi stanno spingendo per l'allargamento della melicoltura intensiva. I consigli comunali di paesi conniventi di conseguenza stanno sacrificando i boschi (30000 mq a Flavon, 25000 mq a Nanno, e di molti altri si sta discutendo nell'area di Ronzone) per queste finalità e anziché salvaguardare le persone dall'abuso di pesticidi, la Comunità di Valle ha invitato ad abbassare le distanze tra gli atomizzatori e le case, durante i trattamenti fitosanitari.

A sud di Trento, in zona Ravina, sono già stati disboscati 150000 mq di terreni per la viticoltura, da parte della Famiglia Lunelli (Cantine Ferrari) cosa che sta diventando abbastanza consuetudine di questa Famiglia visto anche il precedente dei castagnisecolari di Maso Be (10 ettari a Troiana vicino ad Arco).

Il Comune di Trento, invece di seguire le indicazioni espresse dal referendum del giugno 2011 ed evitando tutti gli inviti del comitato “Acqua Bene Comune”, ha deciso di istituire una nuova SpA per la gestione di acqua e rifiuti ed espresso la volontà di regalare decine di milioni di euro a Dolomiti Reti Spa, riacquistando il sistema di tubature costruito con soldi pubblici.

L'area che era occupata dallo stabilimento Michelin, nell'area ovest di Trento, è stata oggetto di un investimento immobiliare con la costruzione di 310000 metri cubi di costruito(edifici di 7 piani -2 sotto terra e 5 in superficie-) per la creazione di uffici ed alloggi, in buona parte ad oggi invenduti; per questo sono stati sacrificati 116000 mq di potenziale verde pubblico, da destinare a parco, orti condivisi e orti botanici.

Questi sono i casi più eclatanti, ma ce ne sono molti altri; anche da noi l'accapparamento di terre, l'inquinamento dell'aria, lo sfruttamento delle risorse idriche sono realtà,

Dalla giornata è arrivato un invito a "difendere le nostre terre assieme" e di partecipare e "far sentire la propria voce" il 5 maggio a Trento aderendo al corteo No Tav.

http://richiedentiterra.org/

Trento :17 Aprile Giornata Mondiale della lotta contadina