Pubblichiamo una nota del Coordinamento Studenti Medi di Trento su un pestaggio avvenuto questa mattina al Liceo Prati, che ha coinvolto una decina di neofascisti appartenenti a Casapound e Blocco Studentesco, ai danni di alcuni ragazzi che frequentano l'istituto. Motivo del pestaggio il fatto che diversi studenti avessero espresso la volontà di allontanare i noti esponenti dell'organizzazione neofascista, quasi tutti ultraventenni, dalla loro scuola.
Questa mattina, al liceo Prati,
si è svolto un fatto di estrema gravità: un volantinaggio di Blocco Studentesco
si è trasformato in un pestaggio ai danni di quattro studenti che, stufi dei
continui atteggiamenti prevaricatori del gruppo di estrema destra, sono
intervenuti per allontanarlo.
La situazione è subito degenerata e i militanti di Blocco Studentesco, quasi
tutti almeno ventenni e alcuni di loro volti noti di CasaPound (quindi
totalmente estranei alle scuole superiori), hanno aggredito e colpito
violentemente gli studenti del liceo, tanto da rendere necessario il loro
immediato trasporto in Pronto Soccorso.
Ancora una volta rimaniamo basiti dalla faccia tosta con cui questi soggetti
ribaltino la situazione a loro vantaggio, con comunicati quantomeno fantasiosi.
Aggressioni, minacce e violenza squadrista, condite con un complice silenzio
omertoso da parte della città, sono sempre state il modus operandi preferito
dai “fascisti del terzo millennio” e questa volta, a farne le spese, sono stati
quattro studenti minorenni.
Come Coordinamento degli Studenti Medi ci siamo sempre opposti alla presenza
dei fascisti all’interno delle scuole, ambiente che non può, per sua natura,
accettare che vi si insinuino idee malsane cariche di odio, violenza e
discriminazione che trovano la loro attuazione in episodi di questo tipo.
Non basta più esprimere solidarietà ai ragazzi feriti e non è possibile
relegare queste vicende ad una mera “rivalità fra gruppi”: è ora di capire che
la presenza di organizzazioni neofasciste in città e nelle scuole è pericolosa
e si ripercuote sull’intera collettività con una violenza assolutamente
inaccettabile. Per questo vogliamo che si crei un fronte comune di opposizione
alla presenza di Blocco Studentesco nelle scuole, organizzandosi, prendendo
posizione e condannando in modo solenne qualsiasi tentativo di insorgenza delle
nuove destre, qualsiasi esso sia.