Trento - Sabato 3 ottobre assemblea pubblica al presidio permanente No Tav

30 / 9 / 2015

La scorsa mattina, il 28 settembre, un gruppo di attivisti no tav si è recato nella zona di Mattarello perchè era stata avvistata una trivella sospetta, senza transenne nè segnalazione.

Il direttore dei lavori, giunto in fretta da Bolzano perchè chiamato dagli operai, ha spiegato che RFI deve allestire un cantiere di un anno per aggiungere un binario di sicurezza alla linea ferroviaria, lavori che non c'entrano con il TAV.

E' probabile che sia così, e pensiamo che sarebbe davvero sfacciato se i "dati" di quel carotaggio "travasassero" nel progetto preliminare del TAV. Ma siccome di balle ne abbiamo sentite tante (vi ricordate l'assessore Gilmozzi che diceva che la trivella a Marco, funzionale al TAV, serviva per le.....barriere antirumore), e siccome le istituzioni sostengono che la popolazione è favorevole al TAV, pretendiamo che  Provincia e RFI pubblichino i progetti delle trivellazioni funzionali al TAV, dopo che la mobilitazione popolare dell'ottobre 2014 le aveva fermate. Altrimenti ogni trivella sarà sospetta e passibile di blocco.

Tenere nascosti i progetti è segno di disprezzo per la popolazione e di debolezza. Chi è sicuro della bontà dei propri progetti li espone pubblicamente.

Anche le menzogne istituzionali secondo  cui il TAV Verona-Monaco lo vuole l'Europa ha ormai le gambe corte. Di fronte alla possibilità che non si finanzino le "tratte di accesso" al tunnel di base del Brennero (cioè 70 km di gallerie solo in Trentino) è la Provincia di Trento a chiedere i soldi per un'opera  devastante e inutile (persino in Europa si sostiene ormai che la linea attuale è sottoutilizzata).

Pretendiamo la pubblicazione dei siti dove sono previsti i carotaggi e i tempi di realizzazione.

Siamo gente cocciuta. E le levatacce non ci fanno paura!

Per continuare la mobilitazione e decidere che passi fare tutti insieme

ASSEMBLEA AL PRESIDIO PERMANENTE ACQUAVIVA E RESISTENTE - SABATO 3 OTTOBRE ORE 14,00

Partecipiamo numerosi! Serve il contributo di tutti.