Si
chiama «ticketcrossing» lo scambio del biglietto ancora valido
dell’Actt: è un’iniziativa di protesta del Coordinamento studentesco di
Treviso per sfruttare al massimo il costo della corsa. La
sperimentazione è iniziata venerdì con il posizionamento in tre fermate
degli autobus - davanti alla stazione e in via Roma - di bottiglie di
plastica incollate al pannello della pensilina.
Il meccanismo è il
seguente. Un biglietto per una corsa ha una validità di novanta minuti e
costa 1,20 per i viaggi dentro il Comune di Treviso e 1,50 per i
collegamenti con gli altri comuni. Il rincaro è scattato a fine gennaio:
prima i biglietti costavano 1 euro e 1,20 per sessanta minuti di
viaggio. Spesso però chi viene in città con l’autobus impiega molto meno
tempo (e non c’è la fa a rincasare in meno di un’ora e mezza). Una
volta scesi quindi i passeggeri mettono a disposizione il proprio
biglietto non sfruttato al massimo a chi deve ancora salire. Tutto
filerebbe liscio se non vi fosse la clausola che il titolo di viaggio in
realtà non è cedibile. «Questo è vero - dice Nicola Vendraminetto, del
coordinamento - Ma la nostra è un’iniziativa di protesta rivolta agli
studenti per dire ancora una volta “no” ai tagli al trasporto pubblico
previsti dall’ultima finanziaria. A Treviso gli effetti di queste misure
si ripercuotono su studenti, lavoratori precari, con tagli delle corse
per centinaia di chilometri, aumento di biglietti e abbonamenti. Per
questo abbiamo pensato di proporre a tutti il ticketcrossing. Non si
capisce perché, quando un viaggio dura meno dei minuti di validità del
biglietto quest’ultimo debba essere gettato, regalando all’Actt minuti
pagati e quindi preziosi».
Affianco ai tre «ticketcrossing» finora
posizionati i ragazzi hanno anche affisso le istruzioni per come usarli:
«Il trasporto pubblico è un bene comune. Serve ad assicurare il diritto
alla mobilità di tutti, non a fare profitto», si legge nel foglio. Il
coordinamento studentesco vuole anche pubblicare una pagina «Facebook»
dedicata all’iniziativa (il cui nome sarà ticketcrossing-Treviso) così
da estendere l’iniziativa ad altre fermate della città e rendere
partecipi gli studenti che non fanno parte del coordinamento.
Iniziativa degli studenti del Coordinamento: ma il titolo di viaggio non è cedibile
Treviso - Biglietto riciclato contro il caro-bus
Alle fermate si troverà una bottiglia per i ticket ancora validi
27 / 3 / 2011
Tratto da: