La Casa dei beni comuni è uno spazio aperto a tutti e dove singoli e associazioni da mesi stanno costruendo momenti di socialità, di cultura, di condivisione e di discussione politica su quanto avviene in città e più in generale nel mondo. Per questa sua vocazione plurale, democratica, interculturale è stata oggetto questa notte di una censura fascista. Svastiche, minacce di morte, insulti e ingiurie hanno rovinato la facciata della Casa dei beni comuni. Non si tratta di un gesto che colpisce solo chi utilizza e dà vita alla Casa dei beni comuni, ma l’ intera città di Treviso: ogni persona che crede nella democrazia, nella possibilità di espressione libera, nella costruzione condivisa di sogni deve percepire la ferita che questo gesto crea nella vita cittadina.
Da mesi il clima in città si sta esacerbando: giovani studenti oggetto di pestaggi, scritte di ispirazione nazi-fascista, video che inneggiano a Hitler e Mussolini e oltraggiano la memoria delle vittime del delirio nazista, il sabotaggio al concerto del I maggio, le scritte alle Giornate Resistenti, l’irruzione nella redazione di un quotidiano e questa notte il danneggiamento di uno spazio pubblico quale è la Casa dei beni comuni. E’ necessario che tutta la città dia una risposta unitaria e democratica a questi gesti. Non bisogna lasciarsi distrarre da sterili polemiche. Le responsabilità di quanto sta succedendo sono evidenti e sono ispirate all’idea di superiorità, di odio per il diverso, di soppressione della democrazia e della libertà che animano gruppi come il fronte veneto skinhead e organizzazioni come forza nuova e lotta studentesca.
Non si può restare indifferenti a quanto sta succedendo a Treviso né pensare che i singoli attacchi si possano affrontare da soli. Ogni gesto perpetrato in nome del nazi-fascismo è una ferita per tutti. Chi crede nella democrazia, nella libertà, nella condivisione e rifiuta questi rigurgiti di un’ideologia che in Italia è stata combattuta e cancellata deve unirsi nel condannare quanto avviene ed è avvenuto.
Comunicato della Casa dei Beni Comuni - Treviso
Antonerlla Tocchetto, Consigliere Comunale Treviso
Giovanni Negro, Consigliere Comunale Treviso
Alberto Cocco, Consigliere Comunale Treviso
Luigi Amendola, Consigliere Provincia Treviso
Giuliano Varnier, Presidente ANPI Treviso
Luigi Calesso, Un’Altra Treviso
Tino Zandigiacomi, ANPI Treviso
Nino Urettini, ANPI Treviso
Se Non Ora Quando? Treviso
Italia Nostra Treviso
Ass. Ya Basta Treviso
Fuoriclasse, Scuola di Italiano per il Mondo
Razzismo Stop Treviso
Coordinamento Studentesco Treviso
ADL Cobas Treviso
TILT Treviso
Collettivo Sportivo Socrates
Ringraziamo i numerosissimi attestati di solidarietà, personali e collettivi, giunti alla Casa dei Beni Comuni e pubblichiamo alcune delle nuove adesioni di sostegno:
Floriano Tomasi Coord. Gruppo Emergency Treviso
Serenella Poletto, Gas Gasia Treviso
TILT Treviso
Collettivo Sportivo Socrates
gruppo MASCI TREVISO 2- ROCCIA DELLA PACE
Federazione Provinciale di Sel e del Circolo di Treviso
Stefano Dall’Agata
Associazione “3viso3 la città vive con me”
Giovanni Tonella, consigliere comunale Treviso
Giancarlo Zuliani, consigliere comunale Treviso
Dante Bedini, membro Direttivo Provinciale Camera del lavoro CGIL TV,
Scuola di italiano Liberalaparola