Diritto di scelta - Diritto di Restare

Treviso - Diritto di scelta, diritto di restare: venerdì 30.03 ore 11.30 conferenza stampa presso la Prefettura di Treviso

Per non trasformare i profughi in clandestini

29 / 3 / 2012

Venerdì 30 Marzo 2012 alle ore 11.30 si terrà una conferenza stampa presso la Prefettura di Treviso in Piazza dei Signori. In questa occasione è stato fissato un incontro con il Prefetto, richiesto da diverse associazioni e cittadini trevigiani, per presentare l’appello in favore del rilascio di un permesso di soggiorno per motivi umanitari ai profughi provenienti dalla Libia.

Nonostante l’ipocrita opposizione di molti Amministratori leghisti al loro Ministro Maroni (autore del provvedimento di accoglienza), anche in Provincia di Treviso ci sono diverse decine di rifugiati che cercano una possibilità di vivere dignitosamente e non rappresentano certo un problema di ordine pubblico, come purtroppo vogliono far pensare gli interventi della Questura in questi ultimi giorni.

Di seguito riportiamo l’appello, promosso da MeltingPot.org, già sottoscritto da 8.000 persone tra cui personalità del mondo della Cultura, dell’Associazionismo, di Amministrazioni locali e della società civile.

Petizione per il rilascio di un titolo di soggiorno ai richiedenti asilo provenienti dalla Libia

Sono approdati sulle nostre coste durante il conflitto in Libia, per fuggire alle violenze o perché costretti ad imbarcarsi su pericolose carrette dalle milizie di Gheddafi.

Oltre 25.000 richiedenti asilo sono ospitati all’interno del Piano di Accoglienza affidato dal Governo alla Protezione Civile.

Centinaia di enti in tutta Italia, con modalità e standard disomogenei, stanno provvedendo alla loro ospitalità al di fuori del circuito del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Ma ogni sforzo, ogni risorsa messa a disposizione, ogni percorso di inserimento, rischiano di risultare vani senza la garanzia di un futuro, senza la prospettiva di un titolo di soggiorno che permetta loro di scegliere se stare o ripartire, se tornare in Libia o al proprio paese d’origine.

Pur provenendo dalla Libia, sono nati in Somalia, in Eritrea, in Ghana, in Nigeria, nel Mali, nel Ciad, in Sudan, in Costa d’Avorio, in Bangladesh o in Pakistan, per questo rischiano di vedere rigettata la loro domanda d’asilo dalle commissioni territoriali che già stanno procedendo al diniego nella stragrande maggioranza dei casi.

I ricorsi, molto onerosi, non saranno comunque in molti casi sufficienti, così, dopo aver subito la violenza delle torture libiche o la minaccia dei bombardamenti, il destino di migliaia di persone rischia di essere l’irregolarità.

Non possiamo permettere che nelle nostre città, nei quartieri e nelle strade che abitiamo, sia ancora una volta alimentato lo spazio d’ombra della clandestinità, consegnando migliaia di donne e uomini allo sfruttamento o ai circuiti della criminalità.

Per questo, chiediamo l’immediato rilascio di un titolo di soggiorno umanitario attraverso l’istituzione della protezione temporanea (art 20 TU) o le altre forme previste dall’ordinamento giuridico.

Una questione di dignità, di democrazia e di giustizia”

Razzismo Stop Treviso

Per info: tel. e fax 0422 403535.

Treviso - Diritto di scelta , diritto di restare - Presidio alla Prefettura

Treviso 30.03.12 - Diritto di scelta diritto di restare: presidio alla prefettura

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