Treviso - Festa della donna, carciofi contro Gentilini

Il vicesindaco è stato preso "a carciofate" da un gruppo di contestatori: davanti al municipio di Treviso i manifestanti hanno incrociato lo "sceriffo".

8 / 3 / 2011

Momenti di tensione davanti al municipio di Treviso: il vicesindaco Giancarlo Gentilini è stato preso "a carciofate" da un gruppo di contestatori. L'episodio è accaduto verso le 11.10 mentre le donne di "Se non ora quando", guidate dalla consigliere comunale del Pd, Antonella Tocchetto, stavano portando un mazzo di carciofi - anìzichè le più scontate mimose - al sindaco Giampaolo Gobbo (una scelta per sottolineare che l'8marzo non è solo una festa "romantica" ma anche un momento di riflessione più severa, ad esempio sul carovita con i prezzi della verdura alle stelle).

Davanti a Ca'Sugana hanno incrociato però l'auto blu dello Sceriffo. Un esponente dei centro sociali ha quindi cominciato a colpire la vettura con i carciofi. Gentilini, schiumante di rabbia, ha cominciato ad urlare: "Questa è anarchia". E ne è nato un battibecco dai toni molto accesi, con l'intervento della polizia locale e della Digos. Un carciofo romano è volato e ha sfiorato il vicesindaco al volto.

Gli agenti della Digos hanno identificato un paio di manifestanti, 20 e 21 anni, e li hanno denunciati per "imbrattamento".

Treviso 8 marzo - Carciofi a Gentilini