Si è svolta nella serata di mercoledì 11 settembre un’affollatissima assemblea cittadina negli spazi dell’ex-Telecom in via Dandolo a Treviso, indetta per condividere con tutta la cittadinanza il percorso di conquista di uno spazio sociale in città, nel giorno di apertura del GramFestival.
Oltre 200 persone hanno portato così la loro presenza all’interno di uno spazio occupato e molti sono stati gli interventi da parte soprattutto dei giovani del Collettivo Ztl Wakeup! ma anche di cittadini, esponenti di associazioni, consiglieri comunali.
Negli interventi introduttivi Gaia, Lorenzo, Macs e Raffaella hanno rivendicato il percorso di grande partecipazione e mobilitazione giovanile e studentesca per la conquista di uno spazio sociale, hanno rivendicato la pratica dell’occupazione come atto concreto e materiale di riconquista di pezzi di territorio, ormai da tutti definiti come “i buchi neri” della città, sottratti alla cittadinanza a fini speculativi.
Si è anche evidenziato come questi grandi contenitori siano il frutto di un nuovo tipo di speculazione, emblematica del processo che ha portato alla crisi: se anni fa si lottava contro la cementificazione dei palazzinari che per mettere a valore le aree immobiliari dovevano costruire centri commerciali, parcheggi e palazzine, adesso si è di fronte a soggetti come il fondo Tecla e la Telecom che traggono profitto proprio dall’abbandono degli spazi, trasformati anch’essi in meri strumenti di rendita finanziaria, in numeri da scrivere a bilancio per consentire la creazione di nuova finanza, titoli, circolazione di denaro dal denaro stesso. E’ un meccanismo ormai completamente slegato da qualsiasi dimensione “fisica” e collocata nel territorio, territorio ai cui viene solo scaricato il costo sociale dell’abbandono, del degrado, dell’interdizione all’uso di quegli stessi spazi.
Per questo si è affermato con forza che è necessario aprire una forte campagna, non solo locale, di contrapposizione a questi interessi, a questi grandi “poteri forti” che spadroneggiano sia sui cittadini che sulle stesse Amministrazioni pubbliche. E’ partito un invito a tutte le realtà che si battono nelle città per la riappropriazione degli spazi e dei “beni comuni” a condividere forme e mobilitazioni per questa campagna contro la Telecom.
Negli interventi si è affermato che l’occupazione ed il così ampio sostegno della cittadinanza hanno indubbiamente avuto il merito di imprimere una forte accelerazione al percorso concreto di conquista di uno spazio sociale a Treviso. L’amministrazione comunale ha dovuto infatti confrontarsi con l’urgenza di questo bisogno ed è stato avviato un tavolo di trattativa: sarà terreno di battaglia e di verifica affinchè sia effettivamente dato un segnale di cambiamento che marchi concretamente la discontinuità con il ventennio leghista.
E’ intervenuto il consigliere comunale di Venezia Beppe Caccia che ha riportato la discussione sulla necessità di dare una lettura complessa ed in un ottica di città metropolitana delle insorgenze sociali nel cuore del veneto. Ha ricordato anche come queste movimentazioni sociali siano il primo veicolo del cambiamento e che sono una enorme risorsa per le comunità, a cui le Amministrazioni hanno il compito di dare risposte, occasioni e soluzioni concrete.
Infine ci sono stati gli interventi del presidente di Italia Nostra Romeo Scarpa, di Luigi Calesso della commissione per la revisione del PAT di Treviso e della consigliera comunale Antonella Tocchetto. E’ stato ribadito che i vent’anni di potere leghista hanno lasciato un’eredità pesantissima e che indubbiamente il Collettivo Ztl Wakeup è stato uno dei grandi protagonisti del cambiamento in atto.
L’occupazione della Telecom ha toccato un nervo scoperto perchè mette in discussione quegli interessi che, al di là della cacciata di Gentilini, rimangono ben presenti. Tutti hanno ribadito che si tratta di una battaglia comune portata avanti da molteplici angolazioni e che uno dei passaggi fondamentali sarà precisamente il riuso e l’utilizzo degli spazi chiusi per finalità sociali.
L'assemblea si è chiusa con l'invito a partecipare alle prossime giornate del GramFestival che si svolge nell'ex-Telecom liberata.
INTERVENTO INTRODUTTIVO DI ZTL
PROGRAMMA GRAM FESTIVAL
GRAMFESTIVAL 2013
PROGRAMMA DEI PROSSIMI GIORNI
ZTL - Ex Telecom Occupata.
Venite numerosi.
Dal primo giorno inizierà un laboratorio di architettura sostenibile
diretto da “Macs Lab Ricambi originali”. Verranno progettate e
realizzate una serie di sedute con materiali
di recupero da posizionare nelle piazze e nei giardini del centro
storico di Treviso. L’obiettivo del workshop è di promuovere una nuova
cultura della socialità e dell’integrazione attraverso il design e
interventi di arredo urbano.
GIO 12.09 Offerta libera
h 18.00 - Presentazione del libro “In territorio nemico”
Aperitivo jungle
h 21.00 - Waterproof (drum’n’bass strumentale da Venezia)
A seguire dj set
VEN 13.09 Offerta libera
h 21.00 - Pecos Bill (Ska legend Treviso)
Collective lab. (reggae-dub da Oderzo)
A seguire Bomchilom Crew dj Set
SAB 14.09 Biglietto € 3,0
Assegnazione del “Premio Alberto Dubito” di poesia
Poesia con musica in memoria di Alberto Dubito
h 21.00 - 16 Barre (Hip hop da Rovigo)
h 22.30 - Ghemon - Roc Beats aka Dj Shocca (Unltd Struggle)
A seguire dj set
DOM 15.09 Offerta libera
h 12.00 - Pranzo sociale
h 19.00 - Concerto con i Cotino Ato Amiolo
Tutti i giorni servizio bar, cucina minimale, pizzeria ed enoteca
(tutto a prezzi contro la crisi) per soddisfare anche i palati più
fini.
Saranno presenti banchetti informativi su varie
esperienze politiche della provincia di Treviso, il mercatino del libro
usato, una mostra fotografica e una libreria, presenti alcune delle più
attive realtà editoriali indipendenti.