Trieste - alla mattina, si apprende da facebook e da un noto blog cittadino, Bora.la, alcune porte dell'università di trieste si sono incatenate.
Al blog arriva una segnalazione:
“Stamattina i soliti ignoti precari di precaria identità e
inesistente futuro hanno pensato di lanciare, con un’operazione
dadaista, un percorso verso lo sciopero generale del 6 maggio.
Partendo dall’università, dove oggi pomeriggio ci sarà un’assemblea sulla riforma e riscrittura dello statuo, le porte della stessa hanno mostrato tutta la precarietà della situazione non
aprendosi più. ops.. benvenuti nella precarietà.. “no future, no entry”.
ciò, d’ora in poi, potrà succedere precariamente in ogni momento, così come le porte del nostro presente e del nostro futuro si chiudono senza che noi possiamo farci nulla”.
“Del resto – concludono – quali corsi di laurea saranno attivi a settembre? Quanti soldi
avrà sta università per funzionare? Nessuno lo sa”.
Si accompagna un volantino, fotografato e postato su facebook dai passanti. Il testo dice:
CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO
(dalle ferrovie questa frase la accettate senza
incazzarvi, perché non dovreste da noi?)
IL FATTO È CHE
:: QUESTA RIFORMA CHIUDE TUTTE LE PORTE ::
A CAUSA di CONTAMINAZIONE da STRONZiOGELMINIO e
SMANTELLONIO133 con presenza di INDEBITONI VELOCI,
RAGGI SMAMMA E PARTICELLE ALFAPRIVATISTICE.
DEL PASSATO nel cesso il sapere pubbllico, la possibilità di uscire
dalle sfighe ereditate, di scegliere ed essere cittadini (..e di un paese
dove è impossibile raccontare cazzate agli ignoranti e farla franca)
DEL PRESENTE e 'nfatti siete fuori della porte..è una metafora,
vediamo se la capite
DEL FUTURO.. e ‘nfatti ‘ndò stà? DOVE SARANNO I CORSI
DI LAUREA A SETTEMBRE? QUANTI SOLDI AVRÀ QUESTA
UNIVERSITÀ PER CAMPÀ?
>>> CO’ ST’ANDAZZO ME LAUREO COR CAZZO <<<
NON AVRÒ NEPPURE LA PENSIONE, UN REDDITO DECENTE,
L'ACQUA COME BENE COMUNE E STAREMO A LITIGARE
PER UNA DOSE DI URANIO MENTRE GLI ALTRI PRENDONO
IL SOLE.
NOI PORTE CI SIAMO INCAZZATE, PERCHÉ C'ABBIAMO PUR
SEMPRE UNA NOSTRA DIGNITÀ
firmato: Orda Precaria FuckYouShima, Collettivo "più dadaismo meno
qualunquismo", Studenti Contro la Crisi